Haier razionalizza le attività in Europa, stop alle lavatrici Candy a Brugherio

Haier razionalizza le attività in Europa, stop alle lavatrici Candy a Brugherio

Dal primo luglio le lavatrici Candy non verranno più prodotte in Italia. La linea produttiva dello storico sito di Brugherio si fermerà definitivamente nell’ambito del piano di Haier Europe (di cui Candy è entrata a fare parte alcuni anni fa) che ha deciso di razionalizzare la propria presenza in Europa per consolidare le capacità produttive in pochi siti strategici di grandi dimensioni. La società cinese che produce elettrodomestici ha presentato ai sindacati un piano di trasformazione che prevede una revisione approfondita dei costi e dei processi.

Per l’Europa questo significherà la chiusura dello stabilimento di Aricestii Rahtivani in Romania entro la fine di marzo 2025 e la cessazione delle attività produttive del sito di Brugherio in Italia entro giugno 2025, a cui farà seguito un progetto di riconversione per minimizzare l’impatto sociale e preservarne il ruolo strategico. La ristrutturazione di Haier Europe rappresenta l’ennesima risposta, all’interno della crisi del settore dell’elettrodomestico in Europa, che nell’ultimo triennio ha registrato una significativa contrazione della domanda accompagnata da una progressiva erosione dei margini. «La situazione è stata ulteriormente aggravata dalle tensioni geopolitiche e dalle pressioni inflazionistiche, che hanno inciso negativamente sulla fiducia dei consumatori, rendendo necessaria l’adozione di misure strutturali», spiega una nota della società.

Dopo lo stop della produzione a Brugherio, dove venivano prodotte le storiche lavatrici Candy a carica frontale, in Italia Haier avrà una forza lavoro di 900 persone e continuerà a essere presente anche a Treviso con il business HVAC (aria condizionata) e a Bassano del Grappa con il business Elba (produzione forni e prodotti area cottura). Il polo di Vimercate e Brugherio continuerà a essere la sede centrale europea e un hub strategico per Haier Europe: ospita infatti il Milan Experience Design Center, il centro europeo per l’assistenza after-sales e i ricambi che serve tutti i mercati, e i laboratori di ricerca e sviluppo focalizzati sulla connettività e sull’Internet of Things, per tutte le linee di prodotto. Il sito è oggetto di un completo rinnovamento per renderlo lo Smart Home Campus di Haier Europe.

In occasione dell’incontro con i sindacati l’azienda ha firmato anche un accordo che prevede l’estensione della procedura di riduzione del personale su base volontaria rivolta ai dipendenti delle sedi di Vimercate e Brugherio, già avviata a luglio 2024 che riguarderà 100 dipendenti ed ha l’obiettivo di offrire un percorso volontario a chi desidera «esplorare nuove opportunità al di fuori dell’azienda», spiega un comunicato.

Dopo la cessazione delle attività produttive del sito di Brugherio, l’azienda ha informato i sindacati dell’impegno verso un progetto di riconversione dello stabilimento per garantire continuità occupazionale e preservare il ruolo strategico di Brugherio e dell’Italia per Haier Europe.

Fonte: Il Sole 24 Ore