Harris vs Trump nelle elezioni USA”

Harris vs Trump nelle elezioni USA”

Da una costa all’altra degli Stati Uniti, gli americani hanno votato, con grande partecipazione, per eleggere il nuovo presidente. La sfida serratissima tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump si risolverà nelle prossime ore. Anche se le operazioni di conteggio dei voti potrebbero richiedere più tempo del previsto: a causa di percentuali vicinissime tra i due candidati, a cominciare dagli Stati in bilico e quindi decisivi come la Pennsylvania, il Michigan e il Wisconsin. Inoltre lo spoglio degli 82 milioni di schede arrivate con il voto anticipato e via posta, potrebbe aver bisogno di tempo.

I primi verdetti – annunciati dall’Associated Press – hanno visto Trump prevalere dalla Florida al Texas, all’Ohio, in Stati tradizionalmente repubblicani. Mentre Harris ha vinto in Stati “sicuri” come New York, Illinois e Colorado. L’ottimismo dei repubblicani già nella notte veniva sostenuto dallo scrutinio in corso.

La contesa è stata la più incerta nell’ultimo mezzo secolo di elezioni americane. Una sfida unica anche per i due attentati contro il candidato della destra. E perché il candidato iniziale dei democratici, il presidente Joe Biden, è stato costretto a ritirarsi. A contrapporsi sono stati dunque l’ex presidente Trump, 78 anni, e la vicepresidente democratica Harris, 60 anni, che in quattro mesi scarsi ha dovuto organizzare la campagna per tentare di diventare la prima donna alla Casa Bianca

Le preoccupazioni degli elettori

Nei sondaggi effettuati all’uscita dai seggi – da Nbc assieme a Fox e Cnn – il 35% degli elettori ha affermato che la democrazia è la questione che ha guidato la loro scelta, mentre per il 35% è stata l’economia. Seguono l’aborto indicato dal 14%, l’immigrazione (11%) e la politica estera (4%).

Trump rassicura l’America

«Ho sentito che stiamo andando molto bene. Mi sento molto fiducioso. Sembra che i repubblicani si siano presentati in forze. Vedremo come andrà a finire», ha detto Donald Trump, dopo avere votato di persona in un seggio di Palm Beach, in Florida. Ha minimizzato poi i rischi di disordini. «I miei sostenitori non sono violenti e non ci sarà violenza. E se le elezioni saranno giuste, sarò il primo ad ammettere la sconfitta», ha affermato l’ex presidente affiancato dalla moglie Melania.

Fonte: Il Sole 24 Ore