Hedi Slimane lascia Celine. Aveva raddoppiato i ricavi

L’addio arriva a riflettori spenti, dopo la sfilata di Celine per la primavera estate 2025 che si è tenuta a Parigi solo due giorni fa: Hedi Slimane, direttore creativo dal 2018, lascia la maison che fa capo al gruppo Lvmh e di cui, negli anni, aveva contribuito a sviluppare il brand in chiave differenzata e, secondo stime terze, a raddoppiare i ricavi.

«La visione olistica di Hedi Slimane, la sua esigenza e il suo rigore hanno permesso di ridefinire i codici di Celine, riaffermando al contempo le sue radici femminili e parigine. Ha inoltre arricchito notevolmente nuovi territori per la maison, come la silhouette maschile, la couture e l’haute parfumerie», prosegue il comunicato della maison».

Slimane, nato a Parigi da padre tunisino e madre italiana che faceva la sarta, ha lavorato da Yves Saint Laurent e, successivamente, ha diretto la linea maschile della maison Christian Dior, Dior Homme. Nel 2012 il ritorno in Yves Saint Laurent, questa volta nella galassia Kering: Slimane – insieme a Francesca Bellettini, all’epoca ceo del brand e oggi deputy ceo dell’intero conglomerato del lusso, per cui si occupa dello sviluppo di tutti i brand – è protagonista della trasformazione profonda del marchio fondato da Yves, tanto che da lì in poi verrà ribattezzato semplicemente Saint Laurent.

Nel 2018 il ritorno in Lvmh, primo gruppo del lusso al mondo, che lo ha portato ai vertici creativi di Celine. Nei suoi quasi sette anni di direzione la maison ha lanciato il menswear, l’alta profumeria, la linea beauty e, secondo stime di Rbc Capital Markets, avrebbe portato il marchio a fatturare 2,5 miliardi di euro (il gruppo Lvmh non rilascia dati di fatturato segmentati per brand, ma solo per divisione, ndr).

Il futuro di questo enfant prodige della moda francese – a soli 27 anni fu premiato dal Cfda come Best designer, era il 2002 – potrebbe essere ai vertici di uno dei marchi francesi per eccellenza: Chanel. Almeno lì lo vorrebbero i rumors. La maison fondato da Gabrielle Coco Chanel, infatti, è senza direttore artistico dall’uscita di Virginie Viard che ne aveva raccolto le redini alla scomparsa di Karl Lagerfeld. La separazione è avvenuta lo scorso giugno.

Fonte: Il Sole 24 Ore