Heineken & Bodega lanciano “The Boring Phone”, il telefono che più noioso non si può

Heineken & Bodega lanciano “The Boring Phone”, il telefono che più noioso non si può

In un’epoca dove gli smartphone sono un’appendice obbligatoria, sempre più tecnologici e ad effetto “wow”, l’inaspettata collaborazione tra HMD Global, il produttore dei telefoni Nokia, e Heineken riporta l’attenzione su un dispositivo di impronta retrò: “The Boring Phone”, il telefono cellulare capace di fare solo l’indispensabile. Un esercizio di branding nostalgico, che promette di riconnettere gli utenti con le esperienze autentiche della vita reale, lontano dalle distrazioni dello scrolling compulsivo e la schiavitù da notifica.

Presentato in occasione della Milano Design Week, “The Boring Phone” è un telefono a conchiglia trasparente con un design minimalista che evoca reminiscenze retrò. Con una fotocamera da 0,3 megapixel, uno schermo QVGA da 2,8 pollici all’interno e un display esterno da 1,77 pollici, questo dispositivo fa un passo indietro nel tempo, offrendo solo funzionalità essenziali come effettuare e ricevere chiamate, inviare messaggi di testo e, sorprendentemente, giocare al classico gioco Snake. Niente accesso ai social media o ad applicazioni che distolgono l’attenzione dal presente.

Il progetto è il risultato di una partnership insolita tra HMD Global, Heineken e Bodega, marchio di abbigliamento streetwear di Boston. L’obiettivo dichiarato è quello di promuovere una maggiore connessione con le persone intorno a noi, allontanandoci dalle abitudini di “scrolling” e dalla costante tentazione di controllare le notifiche sui nostri smartphone.

«Heineken – commenta Bruno Bertelli, global ceo LePub e cco Publicis Worldwide – si è sempre schierata a favore della socialità, riconoscendo il valore delle connessioni genuine in una società permeata dalla tecnologia. Questo approccio è stato costantemente raccontato nelle scelte e nei trattamenti creativi. L’introduzione del ‘Boring Phone’ non vuole spingere alla disconnessione dagli smartphone, ma sottolineare l’importanza di riconoscere una priorità alle interazioni autentiche. Sfruttando creativamente il ritrovato interesse per l’estetica degli Y2K come anche per lo stile pixelato, la campagna riporta in auge il fascino dei ‘dumbphones’. Fondendo nostalgia e innovazione per abbracciare le interazioni senza schermo, ‘The Boring Phone’ invita ad immergersi in un viaggio per riscoprire il potere delle connessioni umane».“The Boring Phone” non sarà in vendita al pubblico, ma reso disponibile solo tramite omaggi e concorsi sui social media, con una tiratura limitata di sole 5.000 unità. A giugno verrà lanciata un’applicazione che trasformerà qualsiasi smartphone in un dispositivo “dumb” per offrire a coloro che non riusciranno ad ottenere il dispositivo la stessa esperienza del Boring Phone.

Fonte: Il Sole 24 Ore