Hol4All, una vacanza inclusiva sulla neve di La Thuile
La Fondazione Allianz UMANA MENTE, principale espressione delle iniziative di responsabilità sociale del Gruppo Allianz in Italia, ha organizzato dal 20 al 24 marzo a La Thuile in Valle d’Aosta la nuova sessione di Hol4All, forma sintetica di “Holiday for All – una vacanza per tutti”, un progetto di integrazione e partecipazione sociale ideato per offrire una vacanza a bambini e ragazzi con una disabilità complessa o malattie rare, insieme alle loro famiglie.
Hol4All è un progetto avviato per la prima volta nel 2021 e nato dall’incontro tra famiglie con figli con disabilità e gli oltre 20 anni di esperienza della Fondazione Allianz UMANA MENTE. Hol4All risponde agli obiettivi 3 (Salute e benessere) e 10 (Ridurre le disuguaglianze) definiti dalle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile (SDGs).
L’idea è di far vivere a tutto il nucleo familiare un’esperienza “fuori dal comune”, che lo aiuti a rigenerarsi, grazie ad attività mirate, pensate per ciascun componente della famiglia: esperienze indoor – come la piscina e la cooking class -, ed outdoor – come lo slittino, lo sci e lo snowboard. In questo modo le famiglie “ricaricano le batterie” e i genitori riducono temporaneamente il loro carico di responsabilità.
Tutte le attività sono pensate per mettere al centro il divertimento per i bambini, i ragazzi e i loro genitori, regalando spensieratezza, anche e soprattutto accrescendo la sicurezza nelle proprie capacità, grazie a uno staff qualificato composto da educatori, psicologi e medici. Nel corso della vacanza, le famiglie creano relazioni spontanee di mutuo aiuto e diventano, almeno per alcuni giorni, parte di un unico grande gruppo.
Anche l’ultima edizione di La Thuile è stata pensata per rigenerare e ricaricare tutti i componenti della famiglia: sono state proposte attività per i bambini e i ragazzi con disabilità, per la coppia genitoriale (cene a lume di candela, momenti indimenticabili in SPA, attività sia dinamiche che rilassanti) e per i siblings (i fratelli o sorelle senza disabilità) coinvolti in attività, anche adrenaliniche, pensate esclusivamente per loro.
Fonte: Il Sole 24 Ore