Honda e Nissan verso la rottura, fusione a rischio
Dal nostro corrispondente
NEW DELHI – La fusione tra i due colossi giapponesi dell’auto Nissan e Honda, che avrebbe dovuto creare il terzo gruppo automobilistico mondiale è sul punto di saltare. Lo scrive il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, citando diverse fonti. Alla base della rottura delle trattative ci sarebbe stata la richiesta da parte del board di Honda di cambiare l’assetto della nuova società, trasformando Nissan da junior partner della fusione a sussidiaria della più grande delle due società.
I nodi della contesa
Secondo quando riporta l’Asahi, i vertici di Honda sarebbero frustrati dalla mancanza di progressi nelle trattative per la fusione e preoccupati dalla difficoltà di Nissan nel portare a termine il suo piano di ristrutturazione. Per questo motivo avrebbero proposto al top management del competitor di accettare una posizione subalterna nell’operazione. Secondo le fonti citate dal quotidiano nipponico, il board di Nissan – che si dovrebbe riunire a breve, come anche quello di Honda – sarebbe orientato a rifiutare la proposta.
Non è la prima volta che l’Asahi riporta che la fusione sarebbe destinata a fallire. I portavoce di entrambe le aziende, mercoledì, non hanno voluto dire se i negoziati siano stati interrotti, ma hanno dichiarato che faranno un annuncio a metà febbraio, come precedentemente indicato.
La difficoltà di Nissan
La novità è destinata a sollevare più di una domanda su come Nissan possa superare la sua crisi senza aiuti esterni. La società è alle prese con un piano di ristrutturazione, che mira a ridurre l’organico di 9mila unità e a ridurre del 20% la capacità produttiva globale. Attualmente la capitalizzazione di Borsa di Honda è all’incirca quintupla di quella di Nissan.
Fonte: Il Sole 24 Ore