Honor, ecco il nuovo Magic 6 Pro. Così anticiperà le azioni dell’utente
Viene sottolineato da Zhao come questo sia possibile dall’intelligenza artificiale integrata nel telefono, non nel cloud. Un trend spinto dai produttori quest’anno grazie all’integrazione hardware e in particolare, in questo caso, alle capacità di Qualcomm con il nuovo Snapdragon 8 di terza generazione. Il large language model integrato nel telefono è capace di eseguire 7 miliardi di parametri. E viene enfatizzato anche per un tema di privacy.
Altra capacità mostrata, per il futuro: con “Magic LM” si può chiedere a voce al telefono di realizzare un video come lo vogliamo.
A livello di prodotti, arrivano in Europa da oggi: il Magic6 Pro, da 1299 euro, Honor Magic V2 RSR da 2699 euro e un tablet: il Pad 9, da 350 euro. È stato presentato anche il MagicBook Pro 16, pc basato su intelligenza artificiale, ma che non arriverà in Italia.
Gartner stima che entro la fine del 2024 saranno distribuiti 240 milioni di smartphone GenAI e 54,5 milioni di PC AI. Ciò rappresenterà il 22% degli smartphone di base e premium e il 22% di tutti i PC nel 2024.
L’importanza dell’ecosistema
Un tema chiave è la collaborazione con i partner per portare l’AI sui telefoni. Perché, come detto, importanza decisiva ha il processore. L’integrazione nel device. E quello che faranno gli sviluppatori: “Magic Portal”, la fuzione di multitasking velocizzato dalla capacità del sistema di anticipare la nostra prossima azione, supporta oltre 100 applicazioni più utilizzate a livello globale, spiega Honor.
Fonte: Il Sole 24 Ore