I Grandi Maestri della pittura italiana splendono nella City

Mentre l’arte contemporanea prosegue nella sua corsa per il terzo mese consecutivo con l’inaugurazione della fiera ArtBasel a Miami, Londra dedica la settimana all’arte classica e, in particolare, ai dipinti dei grandi maestri della pittura. Le due principali aste serali si sono tenute rispettivamente da Christie’s il 3 dicembre da e Sotheby’s il 4, portando complessivamente 38 milioni di sterline per i 39 lotti venduti sui 48 offerti, di cui 11 oltre il milione di sterline; risultati significativi ma superati da un solo lotto delle aste del XX secolo di novembre a New York.

Il settore degli Old Masters rimane, quindi, una nicchia in cui trovare opere di pregio è una sfida, ma quando ciò accade attira anche compratori da ambiti inusuali, a caccia del trofeo dal nome risonante, come ben rappresentato dalla partecipazione ad entrambe le aste dei direttori dei dipartimenti di arte del XX secolo e contemporanea al telefono con agguerriti clienti che è lecito supporre non si dedichino regolarmente all’acquisto di dipinti antichi.

Interessante il diverso approccio delle due case d’asta: Christie’s ha proposto ben sette lotti senza riserva, di cui solo uno ha deluso le aspettative, e uno solo garantito da parte terza, peraltro, senza che ve ne fosse un vero bisogno, data la battaglia di rilanci scatenata dal nudo di Francesco Hayez. Mentre Sotheby’s ha disposto quattro garanzie a protezione dei lotti principali e una di queste parti terze ha probabilmente salvato il lavoro attribuito ad Artemisia Gentileschi, inizialmente garantito direttamente dalla casa d’aste, che sarebbe altrimenti rimasto invenduto.

Tiepolo, Hayez e Marieschi da Christie’s

Ci sono voluti solamente 45 minuti da Christie’s per vendere 20 dei 23 lotti in catalogo rimasti dopo li ritiro di tre opere minori, per un ricavo di 14 milioni di sterline grazie a cinque risultati milionari, guidati da una sorprendente tela di Van Dyck contesa fino a 3,4 milioni di £ (stima 2-3 milioni di £), il cui lato principale raffigura un cavallo bianco andaluso, mentre al verso è stato riscoperto di recente un raro paesaggio dell’artista, più noto per i ritratti nobiliari.

Le soddisfazioni più importanti vengono però dal terzetto di artisti italiani in catalogo, tutti veneziani: un grande dipinto delle figure del carnevale di Giambattista Tiepolo sfiora 2,5 milioni, da una stima di 1-1,5 milioni di £, mentre una coppia di classiche vedute di Venezia dipinte da Michele Marieschi nella prima metà del ‘700, coraggiosamente offerte senza riserva, superano la stima alta a 1,1 milioni di £ con le commissioni, e, infine, il seducente nudo di Bethsheba al bagno a dimensioni naturali di Hayez inseguito anche dalla direttrice del dipartimento di arte del XX e XXI secolo Giovanna Bertazzoni raggiunge 1,5 milioni da una stima di 600-800mila