Iag pronta a cedere gli slot per l’ok di Bruxelles al merger con Air Europa

Iag pronta a cedere gli slot per l’ok di Bruxelles al merger con Air Europa

Iag sta cercando di cedere parte degli slot in Spagna ad altre compagnie aeree per cercare di ottenere il via libera dalla Commissione europea all’acquisizione della compagnia iberica Air Europa. Lo ha detto il ceo Luis Gallego parlando con gli analisti in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre. Iag, che controlla le compagnie spagnole Ibera e la low cost Vueling, deve liberare slot per garantire la concorrenza sul mercato domestico e internazionale per evitare l’aumento dei prezzi dei biglietti aerei. Come Lufthansa con Ita Airways, Galego ha detto che «il gruppo potrebbe staccare la spina alla sua offerta per Air Europa se le condizioni richieste dalle autorità di regolamentazione si rivelassero troppo onerose, ma Iag non è ancora a questo punto».

I tempi

Il gruppo che controlla British Airways, Iberia, Vueling e la compagnia irlandese Air Lingus ha tempo fino al 10 giugno per rispondere ai rilievi di Bruxelles: «Per quanto riguarda l’acquisizione di Air Europa, continuiamo a fare progressi con la Commissione europea e abbiamo già condiviso con loro le potenziali compagnie aeree che rileverebbero gli slot da dismettere come parte del pacchetto di misure correttive», ha dichiarato la compagnia aerea. E ha aggiunto che «abbiamo ricevuto molto interesse da parte di diversi vettori e stiamo lavorando con Avianca, Binter, Iberojet, Ryanair, Volotea e World2Fly come potenziali acquirenti di rimedi sia sulle rotte a lungo che a corto raggio».

L’operazione

Nel febbraio 2023, Iag ha raggiunto un accordo per pagare 400 milioni di euro al gruppo turistico spagnolo Globalia per l’80% di Air Europa con l’obiettivo di migliorare la sua quota di mercato in Sud America, espandersi in Asia e permettere al suo hub di Madrid di competere con gli altri principali aeroporti europei. Un merger complicato che vede coinvolto il mercato spagnolo e le rotte verso il Sud America, le stesse che la commissione vuole contenere cedendo parte degli slot ad altre compagnie. Sulla penisola iberica si attende l’avvio di un’altra operazione legata alla privatizzazione del vettore pubblico Tap Airways su cui ha già messo gli occhi Air France che da tempo ha come obiettivo l’espansione in Sud America.

Il trimestre

Intanto, i dati del primo trimestre di Iag sono andati meglio del previsto con il tiolo in Borsa salito dell’1,2%: il gruppo ha dichiarato un utile operativo di 68 milioni di euro tra gennaio-marzo, oltre la previsione di 49 milioni di euro e si confronta con un utile di soli 9 milioni di euro nello stesso trimestre dell’anno precedente. Le rivali europee Lufthansa e Air France-KLM hanno riportato primi trimestri peggiori del previsto. Gallego ha sottolineato che il gruppo non è esposto verso il Medio Oriente come altri vettori così come verso l’Asia, dove il traffico si è ripreso lentamente mentre suoi mercati principali Sud e Nord America ed Europa meridionale hanno riportato risultati particolarmente forti.

Fonte: Il Sole 24 Ore