Igd, focus su dismissioni degli asset e gestione delle scadenze finanziarie

Incrementare la redditività del portafoglio e generare valore gestendo centri commerciali terzi, ma anche riqualificare le proprietà nell’ottica della sostenibilità e migliorare la gestione delle scadenze finanziarie, consolidando la struttura patrimoniale anche attraverso un piano mirato di dismissioni. Sono i punti chiave del piano strategico 2025-2027 di Igd presentato nella giornata di ieri dai vertici della società, in vista del piano industriale che sta per essere ultimato.

Sono le carte da giocare in un contesto difficile per il mondo degli shopping center, anche perché la piazza sulla quale Igd vuole giocare non è quella italiana ma quella europea, diventando un player internazionale.

«Negli ultimi tre anni il settore dei centri commerciali ha mostrato la propria forza riuscendo a superare il difficile periodo pandemico e a riprendere slancio – ha esordito Roberto Zoia, amministratore delegato di Igd –. Ora vogliamo imprimere un’accelerazione facendo leva sull’innovazione, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la gestione caratteristica, e su una virtuosa gestione finanziaria, anche attraverso la rimodulazione delle scadenze».

I contatti con le banche sono già stati intrapresi, ha sottolineato Zoia, per rifinanziare anticipatamente le prossime scadenze (concentrate sull’anno 2027), così da avere una dinamica di rimborsi più diluita nel tempo.

Sul fronte gestione la società, che gestisce centri commerciali e ne ha 60 in proprietà, vuole agire in maniera mirata asset by asset, rafforzando il rapporto con i tenant grazie a servizi immobiliari ad alto valore aggiunto, l’utilizzo di strumenti digitali e di comunicazione, partnership e collaborazioni in tema marketing, in un mondo che vede crescere l’offerta dei centri commerciali oltre lo shopping, con un’ampia gamma di servizi che vanno dai centri medici ai servizi bancari e postali e spazi per il divertimento, dai cinema agli eventi, per finire con il food.