Il bio? Cresce, ma i prezzi troppo alti lo rendono un’abitudine per pochi
Il 52% degli italiani negli ultimi tre anni ha aumentato il proprio consumo di ortofrutta biologica. Lo sostiene un’indagine condotta da Sec Newgate Italia per Cso Italy, secondo cui il 92% degli intervistati ha dichiarato di aver comprato frutta o verdura bio almeno una volta. Secondo l’80% di loro, il biologico è considerato più sano e naturale, mentre per il 50% è corretto sceglierlo perché fa bene anche all’ambiente.
Nonostante tutti questi buoni propositi, però, l’acquisto regolare di ortofrutta biologica è un’abitudine solo per il 20% degli intervistati. I prodotti più acquistati sono i limoni, seguono in ordine mele e pomodori alla pari, arance, kivi e uva da tavola.
Inoltre, questo miglioramento di percezione della qualità del biologico non è seguito da un eguale incremento di propensione alla spesa: solo il 48% degli italiani sarebbe disposto a pagare un 10% in più e solo il 21% pagherebbe fino al 20% in più per il prodotto biologico, mentre il 28% non è disposto a pagarlo di più rispetto all’ortofrutta convenzionale. Insomma, nonostante l’aumento della consapevolezza sull’importanza del biologico e il suo impatto positivo sulla salute e sull’ambiente, il prezzo percepito come più alto rispetto ai prodotti convenzionali rappresenta ancora una barriera all’acquisto.
Fonte: Il Sole 24 Ore