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Il capo di JP Morgan appoggia «gli sforzi» di Elon Musk
Era uno dei banchieri più critici con Donald Trump. Adesso ha cambiato decisamente atteggiamento: non solo ha detto, dopo la vittoria del tycoon, che i dazi sono un’arma economica utile ma adesso appoggia pure l’azione di Elon Musk, un tempo suo acerrimo nemico.
Il CEO di Jp Morgan Chase Jamie Dimon ha affermato che il governo degli Stati Uniti è inefficiente mentre l’amministrazione Trump licenzia migliaia di dipendenti federali e lavora per smantellare agenzie tra cui il Consumer Financial Protection Bureau.
E’ stato chiesto a Dimon se sostenesse gli sforzi dell’organismo consultivo di Elon Musk, il Department of Government Efficiency. Ha rifiutato di dare quella che ha definito una risposta “binaria”, ma ha fatto commenti che sostenevano lo sforzo complessivo.
“Il governo è inefficiente, non molto competente e ha bisogno di molto lavoro”, ha detto Dimon a Cnbc. “Non si tratta solo di spreco e frode, sono risultati”.
Lo sforzo dell’amministrazione Trump di frenare la spesa e di esaminare attentamente le agenzie federali “deve essere fatto”, ha aggiunto Dimon. Quindi un appoggio all’azione del Doge, il Department of government efficiency guidato da Elon Musk.
Fonte: Il Sole 24 Ore