Il Centergross lancia il primo Bologna Fashion Festival, con il contributo di tutta la città

BOLOGNA – Sarà il primo e sarà anche una festa, non solo una celebrazione della moda e delle sue eccellenze. Soprattutto sarà aperto alla partecipazione di tutti, università e scuole, aziende e associazioni, designer e artigiani, comitati e artisti. Chiunque abbia una idea innovativa per promuovere uno dei settori portabandiera del made in Italy e per contribuire a fare del centro di Bologna, per tre giorni, l’epicentro della moda nazionale e internazionale.

Si deve al Centergross di Funo di Argelato, a pochi chilometri dal capoluogo emiliano, la prima edizione del Bologna Fashion Festival, dal 12 al 14 settembre. Il principale polo europeo del fast fashion ha messo d’accordo tutti. Dalla Città metropolitana e dal Comune alla Camera di commercio, dalla Regione alle associazioni di categoria, che collaborano alla realizzazione della tre giorni. Prima di tutto perché il festival prevede il coinvolgimento della città, con una call for proposal rivolta a tutti coloro che operano nel campo della moda, per lavoro, per studio, per passione. Entro il 10 luglio sono chiamati a presentare un loro progetto. Non importa che sia un evento o una mostra, una installazione artistica o una sfilata, ma che promuova prodotti o servizi che sono integralmente made in Italy, valorizzando la qualità, l’artigianalità e l’innovazione che hanno reso famosa la moda italiana nel mondo. Prodotti e servizi che dovranno anche saper narrare, con uno stile innovativo, le tante storie che si celano dietro a brand, stilisti o artigiani e che sappiano creare connessioni con l’arte, la storia, la tecnologia, il food, con il cinema e la musica. Progetti che poi entreranno a far parte della proposta del festival, tra sfilate, convegni, spettacoli, workshop.

Per lo storico polo produttivo bolognese – 700 aziende delle quali il 70% operano nel campo del pronto moda e un fatturato aggregato di 5 miliardi – un investimento su una città che tradizionalmente non fa parte dei grandi circuiti nazionali della moda, da Milano a Firenze, ma che aspira a promuoversi per diventarne un punto di riferimento. Aspirazione che può fare leva sull’alto grado di internazionalizzazione del distretto (il 60% dei suoi ricavi sono generati dalla domanda estera).

Intorno alla Winter Melody – la sfilata collettiva del Centergross per la stagione autunnno-inverno, prevista il 12 settembre – si muoveranno tanti nuovi protagonisti per fare del centro storico della città un grande palcoscenico, coinvolgendo anche negozi – è prevista la Notte Bianca, con l’apertura in orario serale -, ristoranti, centri commerciali, alberghi. Questo in un mese che, da quando Bologna si è ritagliata un ruolo di primo piano come destinazione internazionale, richiama molti turisti stranieri. Tutti i progetti, che dovranno essere realizzati in piena autonomia, saranno valutati dalla cabina di regia del festival e saranno privilegiate le proposte che meglio rappresentano l’innovazione e la capacità di raccontare storie uniche attraverso la moda e il suo indotto. Per partecipare basta compilare l’apposito form sul sito www.bolognafashionfestival.it

Fonte: Il Sole 24 Ore