Il Cipess sblocca risorse del Fsc per Sicilia e Campania

La decisione era attesa ed arriva in serata. L’annuncia il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione ei PNRR, Raffaele Fitto: «Il Cipess ha deliberato un nutrito pacchetto di provvedimenti che danno rinnovato impulso alle politiche di coesione». 5,5 miliardi vanno alla Sicilia, 388 milioni a Comune e altri soggetti in Campania.

Alla Sicilia l’intera somma

In primo luogo, il CIPESS ha deliberato l’assegnazione delle risorse di cui all’Accordo per la coesione della Regione Siciliana per un valore complessivo di 5,33 miliardi di Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 relativi a interventi prioritari condivisi tra Regione e Governo. «L’Accordo per la Coesione con la Regione Siciliana _ dice Fitto _ è il più significativo dal punto di vista finanziario. E l’assegnazione delle relative risorse consente l’immediato avvio di opere di grande strategicità e rilevanza per i cittadini e le imprese siciliane».

Schifani: «Soddisfatti per le risorse di coesione»

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione, Renato Schifani, per lo sblocco dei fondi previsti dall’Accordo per la Coesione firmato a fine maggio con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Alla Campania solo una quota

In Campania invece, le somme stanziate sono molto inferiori rispetto a quelle attese e rappresentano un ulteriore tassello di una vicenda di forte contrapposizione tra la Regione guidata da Vincenzo De Luca e il ministro per il Sud.

Il Cipess ha deliberato a favore della Regione Campania l’assegnazione di 388,5 milioni del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, al fine di consentire ai comuni e agli altri beneficiari di risorse del Por-Fesr 2014-2020 di completare gli interventi non conclusi entro il 31 dicembre 2023, termine ultimo per l’ammissibilità della spesa dei fondi comunitari. Per Fitto, l’assegnazione di queste nuove risorse si aggiunge ai precedenti interventi del Governo a sostegno dei territori della Regione Campania attraverso il Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027: con il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito in legge dal Parlamento lo scorso 4 luglio, è stata disposta l’assegnazione di 1.218 milioni per il risanamento ambientale di Bagnoli e, successivamente, con il decreto-legge 2 luglio 2024, n.91, sono stati assegnati ulteriori 420 milioni per interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza bradisismo nell’area Flegrea, di cui 207 milioni a valere sulle risorse del FSC per le amministrazioni centrali e 206 milioni di euro a valere sulla quota di FSC imputata programmaticamente alla Regione Campania. Nel complesso, dunque, oltre 1,8 miliardi del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 sono stati messi a disposizione del territorio campano.

Fonte: Il Sole 24 Ore