Il computer portatile non è più quello di una volta, a partire dai chip

Aspettiamo di “giocare” con «Recall» (in italiano «Richiamo»), quella che viene da tutti definita la killer application dei nuovi Pc Copilot + ma che all’apparenza sembrerebbe una evoluzione con gli steroidi di Time Machine dei Mac. Aspettiamo anche a celebrare il funerale dell’architettura x86 quella fino ad oggi dominata da Amd e Intel. Come anche a pensare che adesso la partire dei chip per personal computer Windows è un gioco a tre con Qualcomm pronta a prendersi tutta la torta. Nell’attesa di capire meglio quanto cambieranno i nuovi pc Windows potenziati con l’intelligenza artificiale dobbiamo però il primo vero dato dei realtà è che il mercato dei microprocessori per Pc si è fatto più interessante e affollato. Come abbiamo appreso lunedì scorso al termine della presentazione di Microsoft i chip scelti per animare i computer CoPilot Plus non è una architettura x86 ma è il nuovo processore Qualcomm Snapdragon X Elite basato su ARM. L’accordo di esclusività tra il colosso statunitense e Microsoft per l’utilizzo della piattaforma Windows on Arm (WoA) scadrà nel 2024. Ciò aprirà le porte dell’ecosistema Windows ad altri produttori di chip Arm, che potranno finalmente competere con Qualcomm offrendo più scelta ai consumatori. Nella partita potrebbe entrare anche un gigante come Nvidia che per bocca del suo Ceo Jensen Huang ha fatto intendere di essere interessata a entrare nel mercato dei notebook con un SoC ARM nel 2025.

Come detto però prima di sancire la fine del duopolio Amd-Intel, occorrerà aspettare l’arrivo dei loro chip di nuovo generazione. A muovere il business ci sono per ora tre per semplificare Ai chip provider: Snapdragon X Elite che uscirà in estate, AMD Strix Point è atteso nella seconda parte dell’anno così come i Lunar Lake di Intel. .

Quindi sia AMD che Intel stanno sviluppando chip mobili di nuova generazione con potenti GPU integrate e secondo gli esperti non è detto che saranno meno performati di quelli dei rivali su piattaforma Arm.

Ricordiamo che gli sviluppatori dovranno ora garantire piena compatibilità al software anche su piattaforma Arm cioè far girare tramite emulazione le app x86 anche su PC Arm. Il porting completo delle applicazioni x86 per Snapdragon X richiederà tempo e dipenderà in larga parte dal successo commerciale dei primi laptop. Quanto poi alle prestazione i nuovi Pc Ai promettono di essere più leggeri, più veloci e più efficienti nei consumi. I benchmark che per ora sono girati non descrivono un notebook superiore ai Macbook di Apple. E non accadeva da anni.

Fonte: Il Sole 24 Ore