Il format di caffè espresso di qualità di Ditta Artigianale diventa da esportazione
I suoi locali in Firenze, con la recente apertura di “Riva D’Arno”, sono saliti a quattro ma Ditta Artigianale non ha nessuna intenzione di fermarsi, tanto più dopo essere stata inserita dal Financial Times fra le migliori caffetterie indipendenti al mondo: a settembre è fissata in calendario un’ulteriore apertura nel capoluogo toscano mentre fervono i preparativi per alzare la saracinesca del nuovo punto vendita presso The Harlowe, a Toronto, in Canada.
Nata nel 2013 come micro-torrefazione e con l’idea di vendere il prodotto tostato sul mercato, la società fondata dal pluripremiato campione baristi Francesco Sanapo e dal socio Patrick Hoffer ha cambiato pelle in corso d’opera, puntando in modo deciso su una catena di “store” a marchio proprio che si potesse differenziare in modo netto dai classici teatri dove si consuma l’espresso, e non solo per i prezzi.
Una linea di caffetterie “specialty”, modello approdato in Italia qualche anno fa dopo il successo ottenuto nei locali monoprodotto di Regno Unito e Germania e che identifica luoghi dove si servono e si consumano caffè di particolare pregio gustativo, La scelta di puntare sul caffè a filtro e su una selezione di miscele monorigine pescate direttamente dalle farm dove si lavora la materia prima, spiega Sanapo, è stata una scelta strategica di rottura e si riflette in una visione che ridimensiona ai minimi termini la logica (e il valore) della miscela segreta per premiare invece la trasparenza, la tracciabilità e la qualità certificata del produttore.
Ditta Artigianale punta sull’intraprendenza di volare fra più continenti per trovare le migliori botaniche di caffè del pianeta e la perseveranza di sperimentare (anche per anni) processi di fermentazione che vanno a combinare e condensare centinaia di aromi in una sola miscela per incidere in modo decisivo sul risultato finale.Nella carta dei caffè di Ditta Artigianale, tutti di produzione interna, si trova per esempio (da buon ultimo arrivato) “Las Flores”, una varietà rosa Bourbon che arriva dalla Colombia, dalla regione di Huila, che si caratterizza per note dolci di caramello e pesca matura.
La chicca di prossima introduzione negli store fiorentini è invece “One – Espresso Process Blend”, una miscela monorigine frutto di uno studio avviato da Sanapo nel 2018 in Honduras con i produttori della fattoria Finca El Puente.
Fonte: Il Sole 24 Ore