il futuro incerto del club di pallanuoto più titolato

il futuro incerto del club di pallanuoto più titolato

Ancora poche ore, poi – a meno di improvvisi cambi di scenario – sarà ufficializzata dall’assemblea dei soci, che si riunirà venerdì 2 agosto 2024 (doveva farlo già il 26 luglio, ma il meeting è stato rinviato), la liquidazione della Pro Recco, il club di pallanuoto più titolato al mondo. Dopo il disimpegno, annunciato il 5 luglio scorso, del gruppo Orlean Invest e del suo chairman, Gabriele Volpi, che, imprenditore ma anche ex pallanuotista, per oltre 20 anni è stato alla guida della Pro Recco, portandola ai massimi risultati sportivi, con un forte e costante impegno economico, ora la società guarda a un futuro incerto.

La speranza è che si formi un pool di imprenditori e appassionati liguri, magari intorno all’attuale presidente, Maurizio Felugo, che sia in grado di dare continuità a una formazione che ha fatto la storia della pallanuoto, con 36 scudetti, 17 Coppe Italia, 11 Coppe dei campioni, 9 Supercoppe europee e una Lega Adriatica. Senza contare che sette dei suoi giocatori sono nazionali del Settebello e altri tre sono, rispettivamente, nelle squadre nazionali di Usa, Ungheria e Grecia.

«Escludiamo di portare i libri in tribunale»

E anche se i successi della Pro Recco cominciano addirittura dal 1959 (anno del primo scudetto), «di sicuro – sottolineano fonti della società – la gestione di Volpi ha imposto uno standard professionale, manageriale e qualitativo totalmente sconosciuto alla pallanuoto, come dimostrato anche dall’estrema difficoltà di trovare chi voglia continuare la sua esperienza gestionale non diciamo certo agli stessi livelli, ma neppure paragonabili».

Ora il futuro gestioniale immediato della società, proseguono le fonti, «verrà definito in sede di assemblea straordinaria, convocata per il 2 agosto. È comunque escluso che i libri vengano portati in tribunale. E l’iscrizione al prossimo campionato di serie A sarà gestita in base alle decisioni che verranno assunte in sede di assemblea», ma – assicurano al club – «è garantita», come del resto ha recentemente affermato anche Feluga.

Sembra ormai tramontata, invece, la possibilità che la Pro Recco possa partecipare alla prossima Champions, accendendo alla coppa tramite le qualificazioni, perché il termine ultimo per aderirvi scadeva oggi, 31 luglio 2024.

Fonte: Il Sole 24 Ore