Il futuro oltre i pixel, così le Gpu si stanno prendendo i nostri computer
C’erano tempi in cui costruire un PC da gaming era abbastanza semplice. Si partiva dal processore, si proseguiva con la scheda grafica e si ampliava, o meno l’hard disk. Da un po’ di anni le cose sono cambiate anche “per colpa” dei videogame. Titoli graficamente sempre più realistici, necessità computazionali estreme e l’avvento del cloud gaming, hanno di fatto trasformato macchine da divertimento in molto di più. L’era presente, intrisa di intelligenza artificiale, non ha fatto altro che mischiare ulteriormente le carte, ponendo in primo piano le capacità di lavoro delle “unità di elaborazione grafica”, le Gpu appunto. A dire il vero, c’è confusione anche sui termini. La Gpu è il cuore della scheda grafica, ma quest’ultima è un sistema completo che permette alla prima di funzionare correttamente. Per fare un’analogia, la Gpu è il motore di un’auto, mentre la scheda grafica è l’intera automobile, con carrozzeria, ruote, sedili e tutto il resto. Qualunque nomenclatura si scelga, Nvidia la fa da padrone in questo scenario in continua evoluzione.
Le mosse di Nvidia
Al Ces di Las Vegas, conclusosi ai primi di gennaio, il Ceo Jen-Hsun Huang ha presentato la nuova linea della famiglia GeForce Rtx 5000. Come da previsioni, il modello top di gamma, Rtx 5090, avrà un prezzo di quasi 2.400 dollari, che scenderà per la 5080, 5070 e 5070Ti. Nessuna notizia degli entry-level 5060 e 5060Ti, ma se la storia insegna qualcosa, è abbastanza certo che Nvidia tirerà fuori dal cappello anche la fascia bassa entro il primo trimestre dell’anno. Un prezzo elevato come pochi altri. Il motivo? Proprio il panorama odierno che vede le Gpu andare oltre l’asset dei videogame, permettendo di lavorare e di sfruttare al massimo le potenzialità degli algoritmi, ad esempio per la costruzione dei Rag, per l’addestramento dei dati in locale.
Nel mondo del gaming, la RTX 5090 si configura come una vera e propria rivoluzione. Grazie alla sua potenza di calcolo, può gestire senza sforzo i giochi più recenti con le massime impostazioni grafiche, garantendo una risoluzione 4K nitida e dettagliata, effetti di ray tracing realistici e frame rate elevati. Ma la RTX 5090 è uno strumento anche per i professionisti creativi: rendering 3D complesso, editing video professionale in 8K e creazione di contenuti in tempo reale, con potenza di elaborazione idonea a gestire flussi di lavoro impegnativi e accelerare i tempi di produzione. Dotata di Tensor Core di quinta generazione, la scheda apre anche a nuove possibilità per l’esecuzione di applicazioni di deep learning e lo sviluppo di modelli IA. Ricercatori, scienziati e sviluppatori possono sfruttare il calcolo della Rtx 5090 per l’addestramento di reti neurali, analizzare enormi quantità di dati e portare avanti l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale.
Si attende la risposta di Amd
La concorrenza non sta a guardare. Al momento, le Gpu più potenti di Amd sono quelle basate sull’architettura RDNA 3. In particolare, la Radeon RX 7900 XTX si posiziona come la top di gamma, offrendo prestazioni di spessore in 4K e un’ottima efficienza energetica. È importante sottolineare che Amd sta lavorando alla sua prossima generazione basata sull’architettura RDNA 4. Queste nuove schede, che potrebbero chiamarsi RX 9000, promettono un significativo aumento delle prestazioni, con un possibile arrivo sul mercato entro la fine del primo trimestre. L’annuncio era atteso al Consumer Electronic Show 2025 di Las Vegas ma non c’è stato. Probabilmente una strategia per non soccombere sotto il peso mediatico di Nvidia.
L’outsider: Intel
Sulla piazza c’è anche un nome “nuovo.” Intel è entrata non da molto nel mercato delle Gpu con la sua linea Arc, che offre soluzioni interessanti soprattutto nella fascia media. La A770 e la A750, modelli di punta per desktop, sono arrivate a ottobre 2022. A dicembre del 2024, è stata lanciata la seconda generazione, nome in codice Battlemage, con la B580 e B570. Sebbene non abbia ancora raggiunto le prestazioni di Nvidia e Amd nel settore high-end, Intel sta investendo molto e potrebbe diventare un concorrente più agguerrito in futuro. Giusto per capire l’assenza di precisi confini nell’uso delle Gpu, Intel a metà 2024 ha lanciato l’assistente AI per la serie Arc, che risponde a domande, realizza immagini e può modificare in automatico le impostazioni grafiche. Come il concorrente “Chat with Rtx” gira in locale, traendo il massimo dagli algoritmi di elaborazione.
Fonte: Il Sole 24 Ore