Il Gruppo Barletta conquista l’Hotel Diodoro di Taormina

Passa di mano lo storico Hotel Villa Diodoro di Taormina, costruito alla fine dell’Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità della celebre località. Ad acquistare è il Gruppo Barletta, attivo nell’ospitalità di lusso che detiene tra l’altro la maggioranza di Arsenale spa, partnership creata nel settembre 2020 tra il ceo Paolo Barletta e Nicola Bulgari, che darà il via a una serie di lavori di ristrutturazione per fare diventare Villa Diodoro un hotel 5 stelle ultra lusso con 72 camere oltre a un ampio ventaglio di servizi complementari e benefit per gli ospiti. Una operazione che complessivamente richiederà un investimento di 85 milioni tra la compravendita dell’immobile e i lavori di ristrutturazione della struttura. Attualmente l’hotel è una struttura 4 stelle e la sua gestione operativa continuerà sotto la guida della famiglia Bambara – De Luca fino a fine gennaio 2025 quando inizierà il restyling.

«Con questa operazione, realizzata insieme a Paolo Barletta, si chiude una pagina importante per la storia della nostra famiglia ma si apre una nuova ed entusiasmante stagione in cui il nostro Gruppo continuerà la propria attività a Taormina, con l’impegno e la passione di sempre, attraverso gli altri alberghi di nostra proprietà: l’Hotel Caparena, l’Hotel Isabella, il Grand Hotel San Pietro e sull’Etna, a Linguaglossa, la Tenuta Chiuse del Signore – spiega Isabella Bambara, amministratore delegato e presidente del Gais Hotels Group, la società che detiene la proprietà degli hotel della famiglia -. Da parte nostra, di mio marito, Sebastiano De Luca e dei nostri figli Sergio e Stefania, c’è la consapevolezza di aver fatto la scelta migliore per Taormina e per la sua comunità, selezionando un prestigioso Gruppo italiano che garantirà la continuità e la valorizzazione dell’Hotel Villa Diodoro. Nuove sfide e nuovi progetti attendono noi, i nostri figli e – mi auguro – i nostri nipoti, all’insegna della tradizione di famiglia, con uno sguardo aperto al futuro».

L’acquisizione da parte del Gruppo Barletta punta a valorizzare quelli che sono tra i migliori asset dell’industria ospitalità nazionale. Il Gruppo vuole rafforzare la propria presenza nel segmento lusso attraverso la società in house Arsenale e le due divisioni di «Hospitality Hotel e Resort« e “Travel” con il progetto «La Dolce Vita Orient Express». «Ringrazio la famiglia e Gais Hotels Group, che negli anni hanno curato il patrimonio di Villa Diodoro – rimarca Paolo Barletta, Ceo del Gruppo Barletta -. Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro paese. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, in grado anche di creare future sinergie con la nostra offerta «La Dolce Vita Orient Express».

Per l’operazione, Gais Hotels Group è stata assistita da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il Gruppo Barletta, l’operazione stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, Chief Legal Officer, e Mario Cappon, Cfo del Gruppo, mentre lo studio FGAlex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione, dall’origination off-market dell’operazione sino al closing.

Fonte: Il Sole 24 Ore