Il gruppo L’Oréal accelera sull’innovazione al Ces 2025 di Las Vegas

Il gruppo L’Oréal accelera sull’innovazione al Ces 2025 di Las Vegas

Un laboratorio portatile per l’analisi della pelle: è L’Oréal Cell BioPrint, il nuovo device che il gruppo francese di cosmetica ha presentato al Ces 2025 di Las Vegas. Un sistema hardware da tavolo che in 5 minuti analizza l’epidermide utilizzando la proteomica avanzata, lo studio di come la composizione proteinica del corpo umano influisce sull’invecchiamento della pelle, realizzato grazie alla Longevity Integrative Science di L’Oréal, un approccio innovativo che rivela come i meccanismi del corpo umano possano influenzare l’aspetto della pelle, in partnership con la startup coreana NanoEnTek.

Il nuovo dispositivo – il cui lancio pilota è previsto in Asia a fine anno con uno dei marchi del gruppo – può calcolare l’età della pelle e dare consigli personalizzati su come rallentarne l’invecchiamento; analizza come l’epidermide reagisce a ingredienti chiave come il retinolo e può aiutare a prevedere potenziali problemi estetici prima che diventino visibili, come macchie o pori dilatati, consentendo agli utenti di adottare misure proattive per proteggere la bellezza della pelle.

«Siamo sempre orientati verso il futuro della bellezza unendo la nostra lunga esperienza a scoperte all’avanguardia – commenta Barbara Lavernos, vice ceo responsabile della Ricerca, innovazione e tecnologia del gruppo L’Oréal -. La pelle è l’organo più grande e una parte fondamentale del benessere delle persone, perciò siamo orogogliosi di presentare questa nuova tecnologia che offre alle persone la possibilità di approfondire la conoscenza della propria pelle e affrontarne proattivamente la longevità».

Fonte: Il Sole 24 Ore