Il Gruppo Zegna chiude il 2024 con ricavi per oltre 1,9 miliardi (+2,2%)

Il Gruppo Zegna chiude il 2024 con ricavi per oltre 1,9 miliardi (+2,2%)

Il Gruppo Zegna chiude il 2024 con ricavi preliminari che superano gli 1,9 miliardi di euro, in crescita del 2,2% su base annua.
Nel quarto trimestre i ricavi si sono attestati a 589 milioni, in aumento del 3%, trainati dall’andamento del marchio Zegna, che ha segnato +8%. 
Per quanto riguarda i canali di vendita, il Dtc risulta in crescita del 9% per il gruppo e dell’11% per il brand Zegna. Anche gli altri marchi del gruppo, Thom Browne e Tom Ford Fashion, hanno chiuso il trimestre in positivo.
Cresce soprattutto il mercato delle Americhe, che ha sovraperformato rispetto agli altri, con un aumento del 15% trainato soprattutto dal marchio eponimo del gruppo.
Nel 2023
i ricavi del gruppo piemontese, quotato alla Borsa di New York, si erano attestati a 1,9 miliardi di euro, in aumento del 27,6% su base annua, con una crescita organica del 19,3%.

«Nel quarto trimestre del 2024 i ricavi del Gruppo sono cresciuti del 3% trainati dal canale Dtc di Zegna, che ha registrato un incremento del 11%, sostenuto da una crescita a doppia cifra negli Stati Uniti e in EMEA, in accelerazione rispetto al trimestre precedente – commenta Ermenegildo “Gildo” Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo Zegna -. Anche Thom Browne e Tom Ford Fashion hanno registrato una crescita positiva nell’importante canale Dtc nel quarto trimestre. Questi risultati sono importanti, ma al di là dei numeri rimango fiducioso dei progetti strategici che abbiamo pianificato. L’ultima sfilata di Zegna (che si è tenuta lo scorso 20 gennaio, durante la settimana della moda maschile di Milano, ndr) è stata acclamata come una delle migliori di sempre, con la presentazione del nostro progetto ultra-luxury Vellus Aureum, creato dalle lane più pregiate e, sviluppata grazie al nostro know-how e alla nostra Filiera unica. Questo evento ha riaffermato la forza di Zegna come leader nel timeless luxury maschile».

«In Thom Browne – prosegue Zegna – abbiamo rafforzato sia il team merchandising che retail a livello globale con nuove figure negli Stati Uniti e in Europa e aspettiamo la sfilata di febbraio orgogliosi che chiuderà la New York Fashion Week. In Tom Ford Fashion il team è focalizzato nella creazione collezioni di grande impatto sotto la nuova leadership creativa di Haider Ackermann. Guardando al 2025, ci aspettiamo un’evoluzione differente a seconda delle diverse aree geografiche. Nelle prime settimane di gennaio abbiamo osservato una solida performance nelle Americhe e in EMEA, mentre ci aspettiamo che persista volatilità nella domanda dei consumatori in Cina. Siamo pronti ad affrontare queste sfide grazie ai nostri talenti e focalizzandoci su priorità chiare, ovvero continuare a rafforzare la brand equity, concentrare gli investimenti su progetti strategici chiave e valorizzare i nostri punti di forza».

Fonte: Il Sole 24 Ore