Il ministero della Sanità di Gaza: 81 morti nelle ultime 24 ore

Almeno 81 persone sono rimaste uccise nel territorio palestinese nelle ultime 24 ore, durante le quali è stato annunciato un accordo di tregua tra Israele e Hamas. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità di Gaza, sotto il controllo di Hamas. Secondo un comunicato stampa del ministero, queste nuove perdite portano il bilancio delle vittime di oltre 15 mesi di guerra a 46.788 mentre i feriti sono 110.453.

I continui attacchi aerei e i bombardamenti di Israele a Gaza, nonostante l’annuncio di un accordo di cessate il fuoco, mettono in pericolo gli ostaggi che dovrebbero essere liberati in base all’accordo che sta nascendo. È il monito lanciato dall’ala militare di Hamas, le Brigate Ezzedin al Qassam.

«Qualsiasi aggressione e bombardamento in questa fase da parte del nemico potrebbe trasformare la libertà di un prigioniero in una tragedia», ha affermato il gruppo terroristico in un post su Telegram.

Israele non ha ancora dichiarato ufficialmente che l’accordo per il cessate-il-fuoco e la liberazione degli ostaggi, annunciato ieri dai mediatori, è stato raggiunto con Hamas, insistendo sul fatto che i dettagli devono ancora essere finalizzati e che il gruppo terroristico sta mettendo i bastoni tra le ruote all’ultimo minuto.

 Una fonte americana ha però detto al sito Axios che «le ultime controversie» sull’accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza «sono state risolte e ora l’accordo è fatto». Secondo quanto appreso da Axios, le divergenze riguardavano «diversi prigionieri» di cui Hamas ha chiesto il rilascio nello scambio con gli ostaggi israeliani.