Il Mise sostiene Cnh che a Modena progetta il trattore ibrido
Sarà studiato e sviluppato nello stabilimento di Modena di Cnh Industrial il nuovo trattore ibrido del Gruppo controllato da Exor. Il progetto “Trattore elettrico ibrido per l’agricoltura del futuro” ha ottenuto un finanziamento da 7,9 milioni di euro dal ministero dello Sviluppo economico, su un totale di 39,4 milioni. Si tratta di un progetto in linea con il piano strategico pluriennale dell’azienda che punta a individuare soluzioni tecnologiche sostenibili dal punto di vista ambientale nei due settori core, le macchine agricole e quelle per il movimento terra.
L’obiettivo è di realizzare un trattore speciale ibrido elettrico a zero emissioni e lavorare per il miglioramento delle prestazioni del macchinario attraverso un simulatore virtuale che sarà realizzato a Modena. «È un investimento importante di una azienda, appartenente a un gruppo di livello mondiale ma dalle forti radici italiane, che investe nello sviluppo di trattori innovativi ed ecologici. Il Mise sostiene un progetto valido incentrato sulla sostenibilità che punta a favorire la produttività attraverso l’applicazione di tecnologie all’avanguardia» sottolinea il ministro Giancarlo Giorgetti.
Proprio Modena ospita il più importante polo di ingegneria e innovazione in Europa per il Gruppo sui trattori medi, da 80 a 300 cavalli. Nel polo in Emilia Romagna sarà inaugurato a ottobre proprio il nuovo impianto – unico in Europa – per il testing in laboratorio di tutte le tipologie di trattori.
Cnh Industrial, che ha appena presentato i dati del secondo trimestre dell’anno in miglioramento rispetto al 2021 – ricavi aumentati del 17,5% con un utile netto di 552 milioni di dollari, in crescita dai 514 milioni dello stesso periodo di un anno fa, nonostante le previsioni meno favorevoli per i prossimi trimestri – punta sull’elettrificazione come driver tanto nel settore degli escavatori quanto nell’Agriculture. Il progetto di un trattore ibrido-elettrico va in questa direzione e si affianca al trattore, a marchio New Holland, alimentato a biometano e allo sviluppo, a cura del Gruppo, di un Power-pack in grado di alimentare da fonte elettrica i diversi accessori utilizzati per le lavorazioni nei campi.
Risale a novembre ’21 l’operazione più importante realizzata dal Gruppo Cnh Industrial, l’acquisizione della società americana Raven, specializzata in sistemi digitali, che ha dato una forte accelerazione allo sviluppo dei sistemi di sensoristica e di intelligenza artificiale per la guida autonoma e per l’agricoltura di precisione.
Fonte: Il Sole 24 Ore