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il pacemaker rivela i dettagli sconvolgenti
Il suo cadavere è stato ritrovato il 26 febbraio ma Gene Hackmann, 95 anni, era già morto da tempo. Si sta cominciando a ricostruire la cronologia degli ultimi giorni grazie al pacemaker dell’attore due volte premio Oscar che, secondo la polizia, indica che è deceduto il 17 febbraio, più di una settimana prima che il suo corpo e quello della moglie, Betsy Arakawa, 63 anni, pianista classica, fossero scoperti nella loro casa di Santa Fe, nel Nuovo Messico.
Con loro è stato trovato morto anche un cane dentro l’armadio del bagno, mentre altri due pastori tedeschi sono sopravvissuti.
In una conferenza stampa tenutasi, venerdì pomeriggio, lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, ha rivelato di aver controllato il pacemaker di Hackman dopo il ritrovamento dei due corpi.
Il medico legale di Sante Fe ha annunciato che il primo esame autoptico del leggendario attore e di Arakawa non ha mostrato segni di traumi esterni.
Il pacemaker sembra essere il primo indizio importante per determinare la causa e le modalità della “morte sospetta” come è stata finora classificata dalla polizia, che continua a battere tutte le piste di indagine: omicidio (ipotesi ritenuta, tuttavia, poco probabile), suicidio o avvelenamento da monossido di carbonio (la casa nel ranch è dotata di impianto a gas naturale).
Fonte: Il Sole 24 Ore