Il Papa: «Ho difficoltà nel respiro». E interrompe l’omelia

Il Papa: «Ho difficoltà nel respiro». E interrompe l’omelia

Piazza San Pietro

Decine di militari in Piazza San Pietro alla messa per il Giubileo delle Forze armate

«Adesso mi scuso un po’, e chiedo al maestro di continuare la lettura, per difficoltà nel respiro». È la frase pronunciata da Papa Francesco – applaudito dalle decine di militari presenti in Piazza San Pietro alla messa per il Giubileo delle Forze armate – interrompendo la lettura dell’omelia e passando il testo alla lettura dell’arcivescovo Diego Ravelli, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie. Il Papa in questi giorni è stato sofferente per una bronchite: tuttavia non ha mai interrotto il programma delle udienze, limitandosi però a tenerle a Casa Santa Marta.

«Prima di concludere questa celebrazione desidero salutare tutti voi che avete dato vita a questo pellegrinaggio giubilare delle Forze armate, di Polizia e di Sicurezza», aveva detto Papa Francesco all’Angelus. «Ringrazio per la loro presenza le distinte autorità civili e per il loro servizio pastorale gli ordinari militari e i cappellani». «Estendo il mio saluto – aveva proseguito il Pontefice – a tutti i militari del mondo. E vorrei ricordare l’insegnamento della Chiesa a tale proposito. Dice il Concilio Vaticano II (Gaudium et Spes, ndr): “Coloro che al servizio della patria esercitano la loro professione nelle file dell’Esercito si considerino anche essi come servitori della sicurezza e della libertà dei loro popoli. Questo servizio armato va esercitato solo per legittima difesa, mai per imporre il dominio sulle altre Nazioni, sempre osservando le convenzioni internazionali in materia di conflitti”. E prima ancora nel sacro rispetto della vita del creato».

Fonte: Il Sole 24 Ore