Il Pil della Cina è salito del 5% nel 2024: obiettivo raggiunto
I profitti aziendali infatti sono destinati a manifestarsi per il terzo anno consecutivo in calo con la tendenza che dovrebbe continuare, poiché le pressioni deflazionistiche continuano a pesare sulla seconda economia mondiale.
Gli utili aziendali languono, per le aziende con più di 20 milioni di Rmb di fatturato (2,7 milioni di dollari); i ricavi sono diminuiti in media del 4,7%. anno dopo anno tra gennaio e novembre. Si tratta del maggiore del calo del 4% osservato durante tutto il 2022 quando il Paese era sotto i blocchi pandemici. I ricavi sono cresciuti solo dell’1,8% su base annua tra gennaio e novembre.
Certo la crescita record del surplus cinese registrato a inizio settimana non aiuta se si guarda avanti perché è in grado di irritare Donald Trump, il presidente eletto, pronto al secondo mandato, spingendolo a infliggere alle merci cinesi tariffe pari addirittura al 60%, un macigno che andrebbe ad aggiungersi a quei 300 miliardi di dollari all’anno inflitti dallo stesso Trump e mai cancellati dal successore Joe Biden.
La bilancia commerciale di dicembre dice che le esportazioni dalla Cina sono aumentate del 10,7% su base annua a fine 2024, superando le previsioni di mercato del 7,3% e accelerando rispetto a un aumento del 6,7% nel mese precedente.
Si tratta del nono mese consecutivo di crescita delle spedizioni e il valore più grande in tre anni, dal momento che alcuni produttori hanno anticipato gli ordini in previsione di ulteriori tariffe, in particolare dagli Stati Uniti proprio in attesa del secondo atto di Donald Trump alla Casa Bianca. Alla cerimonia di insediamento pur essendo stato invitato il presidente Xi Jinping non ci sarà, avendo delegato il suo vice, Han Zheng.
Fonte: Il Sole 24 Ore