Il prezzo del gas in Europa torna ai livelli pre crisi

Il prezzo del gas in Europa torna ai livelli pre crisi

Il prezzo del gas in Europa torna ai livelli pre crisi, scendendo sotto 23 euro per Megawattora. E il caso vuole che questo accada a due anni esatti dall’inizio della guerra in Ucraina. Una coincidenza di alto valore simbolico, ma pur sempre una coincidenza.

Gas ai livelli pre crisi peraltro non significa ai minimi da due anni: era da maggio 2021 che il combustibile non scambiava a questi livelli al Ttf, l’hub olandese che fa da riferimento peril Vecchio continente. Quasi tre anni fa dunque. Le truppe di Mosca violarono i confini ucraini solo il 24 febbraio 2022, ma le tensioni sul mercato erano già cominciate da tempo, scatenate dall’apprensione per il livello troppo basso a cui erano scese le scorte e dalle prime strette da parte di Gazprom, che aveva smesso di offrire volumi aggiuntivi rispetto a quelli garantiti dai contratti.

Il rally culminato nell’estate 2022

Dopo l’invasione dell’Ucraina ci fu un’accelerazione della corsa dei prezzi dell’energia, che divenne sempre più scatenata con i “tagli” alle forniture russe. Il rally del gas culminò durante l’estate del 2022, quando i prezzi arrivarono addirittura a superare 340 euro per Megawattora: un’impennata vertiginosa, alimentata dagli stessi governi europei, che scatenarono un vero e proprio assalto alle forniture pur di riempire i depositi di stoccaggio in vista della stagione fredde.

Acquisti probabilmente inevitabili, a difesa della sicurezza energetica, anche se oggi rimane da pagare un conto salatissimo, che finirà a carico dei consumatori attraverso rincari in bolletta o passando dalla fiscalità generale. Germania e Italia, che un tempo erano i maggiori clienti di Gazprom, hanno stimato per quell’assalto alle scorte una minusvalenza rispettivamente di 10 miliardi e di 4,8 miliardi di euro.

Mai rimasti al freddo

La crisi scatenata dai rincari del gas ha pesato moltissimo e continua a pesare sull’economia europea. Ma l’emergenza più temuta non c’è mai stata: non siamo mai rimasti al freddo né al buio, né lo scorso inverno, quando l’ipotesi di blackout era davvero realistica, né tanto meno quest’inverno, durante il quale i prezzi del gas non hanno mai smesso di scendere: addirittura sono più che dimezzati nel corso della stagione del riscaldamento, scendendo fino a un minimo di 22,355 euro/MWh nella seduta di venerdì 23 all’Ice.

Fonte: Il Sole 24 Ore