Il primo robot della Pubblica Amministrazione italiana al Tempio di Vibia Sabina e Adriano

Il primo robot della Pubblica Amministrazione italiana al Tempio di Vibia Sabina e Adriano

o Giuliano Dami – Ingegnere Robotico

o Progettazione e realizzazione dei componenti hardware del robot

Progetto made in Italy

La realizzazione di ADRIANO è anche un altro successo della robotica italiana, una vera eccellenza nel mondo, confermata anche dai recenti riconoscimenti ai professori Antonio Bicchi e Bruno Siciliano, entrambi insigniti, negli ultimi due anni, dalla Società mondiale di Robotica del prestigioso titolo internazionale di “Pionieri della Robotica e dell’Automazione”. Peraltro, anche assegnatari con il loro team, dell’ambito “Synergy Grant”, un importante titolo e contributo economico dato dal Consiglio Europeo delle Ricerche ai migliori progetti robotici altamente sperimentali.

Progetto di frontiera

«ADRIANO – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – è un progetto sperimentale di frontiera che abbiamo promosso con determinazione, con l’obiettivo di far comprendere quali possano essere le possibili interconnessioni tra la robotica e l’intelligenza artificiale e come queste interconnessioni possano portare a realizzare strumenti utili a migliorare la qualità della vita delle persone. Per realizzare questo progetto abbiamo collaborato con le migliori eccellenze italiane nel campo della ricerca, della robotica e dell’intelligenza artificiale. ADRIANO si innesta in un contesto architettonico unico nel cuore di Roma, il Tempio di Vibia Sabina e Adriano, dove la storia e l’innovazione si fondono in maniera dinamica e vincente».

La visione dell’Istituto Italiano di Tecnologia

«L’Istituto Italiano di Tecnologia – dice Giorgio Metta, Direttore scientifico IIT – ha sempre avuto, tra i suoi obiettivi principali, quello di portare la ricerca scientifica fuori dai laboratori, per trasformarla in innovazione concreta al servizio della società. Questo progetto rappresenta esattamente questa visione: un robot umanoide che non è solo un esempio di avanzamento tecnologico, ma un primo passo verso un futuro in cui le macchine interagiscono in modo naturale con le persone, supportando e migliorando i servizi a disposizione del pubblico».

La prima volta di ADRIANO

«Ego in versione ADRIANO – spiega Antonio Bicchi, Head of SoftBots Laboratory IIT e Professore di Robotica all’Università di Pisa – è una prima volta da molti punti di vista: è la prima volta che un robot intelligente e autonomo accoglie visitatori in una delle strutture più suggestive tramandate dalla Roma antica ed è la prima volta che in Italia la Pubblica Amministrazione si mette a capo di un progetto in cui alcuni tra i migliori centri della ricerca italiana, Università e alcune delle startup più promettenti di robotica, hanno collaborato per fare una operazione di questa portata innovativa».

Le funzionalità avanzate di ADRIANO

«Il robot ADRIANO, progettato per accogliere cittadini e turisti nel Tempio di Vibia Sabina e Adriano, ha funzionalità avanzate – afferma Daniele Nardi, Professore ordinario di Intelligenza Artificiale alla Sapienza Università di Roma – che lo rendono autonomo ed espressivo nelle interazioni vocali, capace di gestire conversazioni e fornire informazioni storiche contestualizzate nella planimetria stessa del Tempio. La piattaforma robotica è stata realizzata da IIT e QBRobotics, mentre Sapienza e IIT hanno sviluppato la parte di navigazione e di interazione tramite comportamenti che integrano gesti ed espressioni facciali con il sistema di generazione delle risposte vocali realizzato da Babelscape».

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Fonte: Il Sole 24 Ore