Il Quirinale smentisce l’attaco degli hacker filorussi

Il Quirinale smentisce l’attaco degli hacker filorussi

Nel dodicesimo giorno della guerra ibrida scatenata dal gruppo di hacker filorusso Noname057 i bersagli sono stati i portali del Quirinale, del Consiglio superiore della magistratura e della sezione romana di Fratelli d’Italia e di alcuni comuni. Ancora una volta gli attacchi sono stati del tipo Ddos che rendono inaccessibili i siti target. Così nella mattinata non erano raggiungibili i siti del Csm e dei Comuni di Pescara, Doues (Aosta) e Bionaz (Aosta). «Abbiamo inviato ’saluti DDoS’ all’infrastruttura internet italiana» si legge sul profilo Telegram del gruppo.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta per avvisare e supportare i target nel ripristino delle funzionalità mentre con una nota l’ufficio stampa del Quirinale ha comunicato che il sito presidenziale non è stato oggetto di alcun attacco informatico.

A seguito dalla serie ininterrotta di attacchi al termine dei lavori alla Camera il democratico Andrea Casu ha ricordato che «Questi attacchi denunciano una fragilità dei nostri sistemi di difesa. Bisogna esprimere solidarietà a chi lavora oggi per contrastare questi attacchi ma non possiamo continuare a far finta di non vedere che siamo troppo deboli, bisogna adottare strumenti più incisivi, li abbiamo chiesti nel confronto parlamentare, continuiamo a chiederli ma al tempo stesso chiediamo al governo di svegliarsi: è il momento di alzare la guardia, dobbiamo renderci conto di quello che sta succedendo e dobbiamo reagire».

Fonte: Il Sole 24 Ore