Il Regno Unito apripista di una tendenza globale: basta smart working, si torna in presenza

Il Regno Unito apripista di una tendenza globale: basta smart working, si torna in presenza

Anche i sondaggi mostrano che un mix tra lavoro tradizionale in ufficio e lavoro da casa è la preferenza della maggior parte dei lavoratori. Il problema è decidere quale sia il compromesso ideale: se due, tre, o quattro giorni.

La City londinese è semi-deserta il lunedì e il venerdì, ad esempio, mentre torna alla normalità dal martedi al giovedì. I lavoratori qui hanno esitato più di altri in Europa a tornare al lavoro, soprattutto perché molti abitano fuori Londra e gli spostamenti quotidiani per arrivare in ufficio sono lunghi, difficili e costosi.

Ma c’è chi non ci sta

Imporre il ritorno al lavoro cinque giorni a settimana potrebbe rivelarsi un boomerang, secondo molti esperti: possono permetterselo solo società che non hanno problemi a reclutare personale. In diversi casi infatti i dipendenti hanno preferito licenziarsi che tornare in ufficio a tempo pieno. Alcuni dipendenti pubblici in Gran Bretagna hanno deciso di scioperare per protesta.

La tendenza a riportare I lavoratori in ufficio non è solo britannica: in Germania grandi nomi, da Deutsche Telekom a Volkswagen, hanno deciso un giro di vite sullo smart working, alcuni imponendo tre giorni, altri addirittura quattro a settimana in ufficio soprattutto per i manager. Il buon esempio deve venire dall’alto, secondo molte imprese, che impongono ai dirigenti una presenza costante sul luogo di lavoro.

Che succederà negli Stati Uniti?

Sarà interessante vedere cosa succederà negli Stati Uniti quest’anno: Donald Trump ha infatti annunciato in dicembre che tutti i funzionari e dipendenti pubblici dovranno tornare al lavoro a tempo pieno quando diventerà presidente. E il suo braccio destro Elon Musk concorda in pieno: nel 2022 infatti X era stata la prima società tech a imporre ai dipendenti di tornare in ufficio. Nello stesso anno Musk aveva scritto ai lavoratori del suo gruppo automobilistico Tesla che dovevano immediatamente tornare a lavorare almeno 40 ore a settimana in ufficio o in fabbrica. «Se non vi presenterete -, aveva scritto -, consideratevi licenziati».

Fonte: Il Sole 24 Ore