Il Sole 24 Ore e Icim Group insieme per rafforzare ItalyX

Il Sole 24 Ore e Icim Group insieme per rafforzare ItalyX

Stiamo attraversando – vale per l’Italia e per il mondo, possiamo dire senza timore di esagerare – un momento fitto di incognite, geopolitiche e quindi economiche e anche sociali. In periodi simili le certificazioni possono aiutare, perlomeno all’interno del perimetro di ciò che le aziende riescono a controllare, ovvero le rispettive produzioni e specializzazioni. Ancora meglio se le certificazioni sono a loro volta certificate, possiamo aggiungere.

I dettagli dell’accordo

Ben venga dunque l’accordo siglato ieri tra Il Sole 24 Ore e Icim spa, l’ente di certificazione di Icim Group, primario player italiano nel settore della valutazione della conformità normativa. Si tratta di una partnership per la promozione di ItalyX, la certificazione del Sole 24 Ore sviluppata in collaborazione con Confindustria, che ha l’obiettivo di attribuire valore e dare visibilità alle imprese del comparto manifatturiero che incarnano e rappresentano i valori dell’eccellenza italiana.

L’accordo avrà durata triennale e prevede il coinvolgimento di Icim spa nelle attività di audit propedeutiche al rilascio della certificazione per le aziende già clienti delle società del gruppo IIcim spa, Icim Consulting e Laboratorio Omeco) e associate ad Anima Confindustria, socio di maggioranza di Icim Group.

«Questa partnership è un tassello significativo nella strategia di consolidamento del progetto ItalyX, che vanta il coinvolgimento di prestigiosi partner istituzionali e, ora, di primari player nel settore delle certificazioni», ha commentato Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata del Gruppo 24 ORE.

Quasi 120 aziende coinvolte

Lanciato da poco più di un anno, l’innovativo servizio di certificazione di eccellenza delle imprese italiane ha visto la partecipazione di quasi 120 aziende tra i due target del comparto manifatturiero a cui è indirizzato: le Pmi fino a 50 milioni di fatturato all’anno con sede legale in Italia e le aziende con fatturato superiore ai 50 milioni all’anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore