Il teatro comico napoletano al Festival di Ravello

Al celebre Festival di Ravello, giunto alla 72a edizione, la buona occasione di un tuffo nella Napoli del Seicento, capitale multiculturale del Mediterraneo e metropoli più grande d’Europa (assieme a Parigi). A presentare questo Intermezzo un complesso quale la Cappella Neapolitana, diretta da Antonio Florio, ben nota per il suo lavoro pluridecennale sulla civiltà musicale napoletana. Strumenti in primo piano, invece, a Padova e a Roma. Uno fra i massimi chitarristi, il brasiliano Yamandu Costa; e il piano jazz di Stefano Bollani.

Ravello

Il 26 a Villa Rufolo “Bello tiempo passato”, tra i primi intermezzi comici napoletani, del 1673; con i complessi della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio. La trama è tipica dei canovacci delle compagnie comiche del Seicento. La scena si apre sui vicoli napoletani, di una città che era la più popolosa d’Europa (al pari con Parigi), la capitale del Mediterraneo. Si aggira un Calabrese lamentandosi per un amore lontano e per le ingiustizie subite, nel suo dialetto che suona quasi incomprensibile. Lo ferma un Napoletano, un oste che vuole profittare della ingenuità del forestiero per spillargli soldi, proponendogli cibi appetitosi. Ma giunge un Ragazzo che da tempo insegue la sua preda, proprio il Calabrese, per farsene gioco. Sul più bello compare un soldato spagnolo…

Per il 72° Festival di Ravello, che prosegue fino al 25 agosto.

www.ravellofestival.com

Padova

Il 26 in Piazza Eremitani ottima occasione per ascoltare il chitarrista e compositore brasiliano Yamandu Costa, uno dei massimi chitarristi d’oggi. Con la superba chitarra a sette corde suona dal choro alla classica; ma Yamandu è anche un gaùcho (abitanti della provincia del Rio Grande do Sul) pieno di milonghe, tanghi, zambas e chamané. Lui è quindi un “mix” di tutti questi stili, giustificando così il significato in tupi-guarani (lingua dei nativi indiani-brasiliani) del suo bel nome, Yamandu, “il precursore delle acque”. Per Castello Festival, che si conclude il 1 agosto.

Fonte: Il Sole 24 Ore