il viaggio di ChatGPT raccontato nel podcast

il viaggio di ChatGPT raccontato nel podcast

Nel 2003 si iscrive a Stanford, immergendosi nella Silicon Valley. Fonda la sua prima creatura, Loopt, app di networking. Ci si dedica al punto da abbandonare gli studi. Nel 2014 diventa presidente di Y Combinator, portando la valutazione delle società in portafoglio oltre i 150 miliardi di dollari in 4 anni.

La seconda puntata esplora la fondazione di OpenAI . Tutto parte nel 2015 durante una cena al Rosewood Hotel, California. Altman, Elon Musk e soci decidono di fondare un laboratorio di AI open source senza scopo di lucro. Obiettivo: che sia sicura e allineata con i valori umani. Il 30 novembre 2022 esce ChatGPT, che attira milioni di utenti e rappresenta un salto di qualità nell’AI generativa.

La terza puntata parte da una data impressa nella memoria della Silicon Valley . Il 17 novembre 2023, Altman riceve una chiamata. Sono i membri del consiglio di amministrazione di OpenAI e hanno un solo messaggio: sei licenziato. Altman, incredulo, commenta la decisione esprimendo il suo dispiacere ma anche la gratitudine per il tempo trascorso lì. Microsoft , che ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI, vede i suoi titoli soffrire in borsa e la sua CEO annuncia l’assunzione di Altman in azienda per rassicurare gli investitori. La crisi esplode quando due terzi dei dipendenti di OpenAI firmano una petizione per il ritorno di Altman. Altrimenti, sono pronte le dimissioni in blocco. La situazione si risolve con un accordo che riporta Altman alla guida di OpenAI e alle dimissioni di due membri indipendenti del board che avevano chiesto e ottenuto la sua testa.

Oggi Altman è il nome nuovo del tech. Il suo approccio alla leadership, diverso dai vari Steve Jobs, Elon Musk, Mark Zuckerberg, è analizzato nella quarta puntata. La sua prima startup non è stata un successo, ma l’esperienza a Y Combinator gli ha permesso di perfezionarsi. Se i suoi omologhi sono stati difficoltà rispetto alla politica, Altman ne ha compreso l’importanza per garantire l’accesso a risorse computazionali e dati, necessari per sviluppare l’intelligenza artificiale. Per questo ci si confronta come un capo di Stato.

L’altro Zio Sam conclude il suo viaggio nella quinta puntata, dove si tracciano prospettive e scenari futuri dell’AI. Un futuro pieno di domande, cui Altman ha tutto l’interesse a fornire le sue risposte. Soprattutto, sa dove andare: vuole creare un’IA Generale, capace di apprendere e risolvere problemi come un essere umano. Ma prima bisogna allinearla ai valori umani.

Fonte: Il Sole 24 Ore