Illuminotecnica, settore in ripresa nei primi mesi del 2024

Nonostante la congiuntura di mercato non brillante per tutta la manifattura italiana ed europea, l’industria italiana dell’iluminotecnica ha chiuso il 2023 con una sostanziale tenuta, registrando un fatturato alla produzione complessivo di circa 2,8 miliardi di euro (è il valore delle 90 aziende associate ad Assil, che rappresentano il 65% del settore), in aumento dello 0,4% rispetto al 2022 e si conferma il secondo polo produttivo nell’Unione Europea, dopo la Germania.

I nuovi vertici di Assil

I numeri sono stati diffusi giovedì scorso durante l’assemblea di Assil, l’associazione nazionale produttori illuminazione federata Anie Confindustria, che ha eletto i nuovi vertici associativi, compreso il nuovo presidente per il biennio 2024–2026 Carlo Comandini, amministratore delegato di Vossloh-Schwabe Italia.

L’andamento del comparto ha risentito nel 2023 della debole dinamica dei consumi, penalizzati dall’impatto dei costi energetici sul reddito delle famiglie e da una diminuzione degli investimenti. Anche sui mercati esteri sono emersi segnali di rallentamento (+0,2% la variazione delle vendite estere a valori correnti). Guardando i principali Paesi di destinazione, pesa sul risultato aggregato il profilo debole del mercato tedesco, primo partner commerciale dell’Italia (+0,3% nel 2023 e -5,4% nel 2022).

Mercato in ripresa nel 2024

Nei primi mesi del 2024 i volumi di produzione industriale risultano tuttavia in ripresa e un ruolo di traino alla crescita è atteso anche dai mercati internazionali, dove in un contesto in lento recupero, torneranno le opportunità di crescita anche sui mercati europei.

Questi dati fanno riflettere sulla rilevanza di un comparto strategico per l’economia italiana e per il tessuto produttivo imprenditoriale. Proprio partendo dai risultati raggiunti dal settore, il neopresidente Comandini parte per tracciare il futuro dell’associazione. «Un’Associazione che interpreta in modo contemporaneo il proprio ruolo deve invitare gli imprenditori a investire parte del proprio tempo nella vita associativa condividendo con i colleghi una visione del futuro dell’illuminazione, delle problematiche attuali e future, evidenziando le esigenze di supporto a favore del settore e delle aziende associate – ha detto il presidente – . Assil deve avere come valori guida coesione, condivisione e collaborazione per consentire lo sviluppo forte, integrato e sinergico del nostro settore. L’Associazione può e deve sviluppare un sistema evoluto di servizi di supporto individuando partners qualificati per essere al fianco degli imprenditori e per aiutarli a gestire al meglio le loro imprese».

Fonte: Il Sole 24 Ore