Imprese familiari più forti della crisi, redditività al top dopo la pandemia

Sono la spina dorsale dell’economia italiana, di cui generano l’80% del Pil e rappresentano l’85% delle imprese complessive. Le aziende familiari, con circa 260 miliardi di fatturato, si sono inoltre dimostrate più resilienti e rapide nel recuperare il terreno perduto e tornare a crescere rispetto alle realtà non familiari.

Prendendo come riferimento il 2019, nel triennio Covid le aziende familiari hanno registrato una crescita dell’occupazione del 7,3%, superiore a quella delle altre imprese (+4,5%), come spiega Cristina Bombassei, presidente di Aidaf – l’associazione che rappresenta circa 300 imprese di questa categoria, che insieme generano circa il 17% del Pil nazionale – citando i dati dell’ultimo Osservatorio AUB (Aidaf, UniCredit, Bocconi) sulle imprese familiari.

Imprese più resistenti alle crisi

Per quanto riguarda i ricavi, la crescita è stata, nel medesimo periodo, del 14,3%, in linea con quello delle aziende non familiari, mentre la redditività operativa è aumentata in modo più consistente, raggiungendo il suo picco massimo nel 2022. La solidità media di tutte le aziende familiari italiane, si legge ancora nell’Osservatorio, è ulteriormente migliorata rispetto al 2021. La percentuale di queste realtà che ha fatto investimenti in R&S si è invece ridotta di circa un punto rispetto al 2019 (il 14,3% contro il 15,6%), ma rimane superiore a quella delle aziende non familiari (11,2%). Interessante, poi, osservare che l’incidenza delle imprese familiari che ha investito in diritti di brevetto industriale è stabile intorno al 60%, un dato superiore di circa 11 punti rispetto alla media delle aziende non familiari.

Il 19° Congresso Aidaf

Quello delle imprese familiari è dunque modello produttivo e di governance ancora estremamente valido, a patto di sapersi adeguare ai cambiamenti del mercato e della società, attraverso azioni di modernizzazione che vanno dalla managerializzazione alla diversity, dall’apertura dei capitali all’ingresso delle nuove generazioni. Tutti temi che sono al centro del 19° Congresso delle aziende familiari organizzato da Aidaf dal 3 al 5 ottobre, a Roma.

«Vogliamo essere dei buoni antenati e lasciare a chi verrà dopo di noi tutti gli strumenti per essere, a loro volta, dei buoni antenati – spiega la presidente Bombassei -. Siamo consapevoli di essere una categoria in qualche modo privilegiata, ma sappiamo anche di avere una grande responsabilità nei confronti delle future generazioni, delle comunità e dei territori in cui operiamo. È proprio questa consapevolezza, a mio parere, che dà alle imprese familiari la marcia in più che dimostrano di avere nei momenti di difficoltà».

Fonte: Il Sole 24 Ore