In Bce arriva Cipollone, l’economista esperto in euro digitale e sistemi di pagamento

Euro digitale e sistemi di pagamento. Questa la macro-area di competenza di Pietro Cipollone in Banca d’Italia, dove dal gennaio 2020 è vice direttore generale, e quindi membro del direttorio. La sua designazione a membro del board della Bce, al posto di Fabio Panetta – che da novembre si insedierà nella carica di Governatore della banca centrale – segna in qualche modo anche una continuità con Panetta per il “portafoglio”, visto che anche lui in Bce si è occupato di euro-digitale, uno dei progetti più complessi e strategici della moneta unica. Quindi Cipollone – se questo portafoglio sarà confermato – avrà un bagaglio di immediato utilizzo. La Banca d’Italia ha realizzato il Tips, TARGET Instant Payment Settlement: un servizio di regolamento paneuropeo lanciato dall’Eurosistema nel novembre 2018. TIPS regola pagamenti elettronici al dettaglio con accredito immediato dei fondi sul conto del beneficiario.

Tra gli incarichi è stato consulente di palazzo Chigi con Conte e presidente di Invalsi

Cipollone, come la totalità dei dirigenti, ha percorso tutta la carriera in Via Nazionale. 61 anni, abruzzese, si laurea in Economia all’Università di Roma “La Sapienza”, consegue un Master of Arts in Economics all’Università di Stanford. Nel 2001 è Visiting scholar all’Università della California, Berkeley. Nel 1993 è assunto in Banca d’Italia e assegnato al Servizio Studi, dove lavora per 15 anni. Economista nell’ufficio Bilancia dei Pagamenti, nel 2007 è nominato Commissario Straordinario, poi Presidente dell’Istituto di ricerca INVALSI – Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione – carica che lascia nel 2011. Dal 2010 all’ottobre 2014 è Direttore Esecutivo alla Banca Mondiale, e via via ricopre incarichi sempre più rilevanti fino alla carica di funzionario generale, il livello immediatamente sotto il direttorio. Tra i vari incarichi, dal settembre 2018 al settembre 2019, di consulente della Presidenza del Consiglio per gli affari economici, durante il mandato del Conte-1.

Dopo novembre la nomina del nuovo vice direttore generale

La nomina di Cipollone in Bce apre a ruota il toto nomine per la sua poltrona di vice dg, nel direttorio di Banca d’Italia. Tradizionalmente viene “promosso” un funzionario generale interno, a parte l’eccezione nel 2019 della nomina dall’esterno della vice dg Alessandra Perrazzelli, avvocato e alto dirigente bancario (e anche Mario Draghi, nel 2005, a governatore). Cipollone uscirà a inizio novembre, ma difficilmente la procedura di nomina – che prevede vari passaggi, dal consiglio superiore al consiglio dei ministri e poi il Quirinale – del successore si aprirà prima dell’insediamento di Panetta. Nella rosa dei nomi certamente figurano Sergio Nicoletti Altimari, capo del dipartimento di economia e statistica, Magda Bianco a capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria, Gianluca Trequattrini che ha incarico di Revisore generale, di Responsabile per l’etica e la prevenzione della corruzione, nonché della protezione dei dati e per la Trasparenza, Luigi Cannari, Capo del Dipartimento Mercati e sistemi di pagamento, e Giuseppe Siani, Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria.

Fonte: Il Sole 24 Ore