In Italia B2B Stars il motore di ricerca nato per dare visibilità alle Pmi

Arriva sul mercato italiano B2B Stars, piattaforma basata sull’Intelligenza artificiale che si pone l’obiettivo di aiutare le Pmi a crescere e migliorare visibilità. L’idea è antica ma moderna grazie all’Ai: un marketplace tipo social network dove scoprire fornitori e imprese. Un LinkedIN lato social e un po’ Google come motore di ricerca. Tecnicamente si tratta di un database attualmente di 1,7 milioni di Pmi che – promettono – raggiungerà i 3 milioni entro i prossimi tre mesi con la previsione di andare a coprire il 99% delle Pmi presenti in Europa e negli Stati Uniti. Dentro sono federati i modelli di business dell’economia digitale. Obiettivo rendere la ricerca di partner, clienti e fornitori più efficace e precisa.

Come funziona?

La piattaforma, nata grazie al know-how di Expandi Group, aggrega dati da diverse fonti e integra la potenza del Natural Language Processing (NLP) fornendo informazioni aggiornate su dipendenti, fatturato e i principali settori di attività di ogni azienda semplificando così la ricerca di informazioni su potenziali clienti o fornitori. L’approccio data-driven mediato dall’algoritmo di IA proprietario su cui si basa B2B Stars, ha spiegato Raffaele Apostoliti, ideatore e CEO di B2B Stars – è il risultato di un lungo processo di R&D e permette alle PMI di fare ricerche altamente profilate e prendere decisioni informate dimostrando come l’integrazione della Business Intelligence possa sempre più diventare una leva di crescita per le organizzazioni».

Algoritmo e recensioni.

Il 53% delle PMI italiane, hanno raccontato i manager, riconosce, infatti, il potenziale dell’Intelligenza Artificiale per incrementare la produttività e il 48,7% utilizza già software di Business Intelligence per l’analisi dei dati. Le recensioni, ha inoltre spiegato , saranno verificate e il modello di business nasce premium (350 euro all’anno per le Pmi) in linea come avviene anche nei social. Il 62% delle pmi, intervistate dalla ricerca B2B Star, ha dichiarato di basare parte delle proprie decisioni commerciali sulle recensioni online, mentre il 54% ha ricevuto nuovi clienti grazie a feedback positivi. Su B2B Stars le recensioni giocano un ruolo cruciale nel posizionamento delle aziende nei risultati di ricerca, offrendo un’opportunità per emergere basandosi sulla qualità delle relazioni. Il progetto nasce quindi ambizioso. Dalla nascita della new economy si cerca di trovare il modo di creare una sorta di “Pagine Bianche” delle aziende. «L’idea è antica – ammette il ceo durante un incontro con la stampa – ma è anche vero che il mondo sta cambiando».

Fonte: Il Sole 24 Ore