In passerella l’estetica è minimalista

In passerella l’estetica è minimalista

Come ogni anno, le sfilate della Milano Fashion Week Autunno Inverno 2025/2026, appena terminate, attraverso i beauty look hanno lanciato un messaggio preciso. Il trucco e i capelli sono molto più che semplici dettagli estetici: sono un linguaggio, rappresentano uno sfogo creativo, un atto di ribellione o di affermazione personale. In queste sfilate, la maggior parte dei make-up è essenziale: labbra nude e un’estetica minimalista, in netto contrasto con l’opulenza e la sontuosità degli abiti presentati in passerella. In un momento segnato da conflitti e incertezze globali, il trucco si fa messaggio: meno apparenza, più introspezione. Un invito a distogliere l’attenzione dall’esteriorità per concentrarsi sull’essenza, a stare dietro le quinte e osservare con consapevolezza ciò che accade nel mondo.

«Abbiamo visto un make-up semplice, facile da replicare a casa: lo definirei un minimalismo democratico – afferma il make-up artist Luca Mannucci, che ha curato diverse sfilate -. Il viso appare naturale, senza contouring marcato, e se presente è appena accennato. L’effetto glow dell’estate lascia spazio a una luminosità satinata: il viso non è completamente opaco, ma delicatamente radioso. Tutto questo si realizza con prodotti che ormai dominano le tendenze da anni: primer, fondotinta e formule arricchite da vitamine, attivi idratanti e acido ialuronico, perfetti per esaltare l’incarnato senza appesantirlo. Il vero protagonista è il blush, applicato con decisione sullo zigomo alto e sulla parte centrale del viso per ricreare il classico effetto bonne mine. Le tonalità più in voga? Rosati e sfumature fresche, che donano un aspetto sano e raffinato. Per quanto riguarda lo sguardo, la maggior parte degli stilisti ha puntato su occhi nude, scegliendo i colori della terra, nuance passepartout per i make-up artist, perfette per valorizzare ogni incarnato. A definire lo sguardo, una matita nera sfumata o, in alcuni casi, un eyeliner bold per un effetto più grafico.

«Le sopracciglia, autentica cornice dello sguardo, sono state messe in rilievo, enfatizzate e, talvolta, colorate in modo deciso. Se gli occhi restano discreti, la sopracciglia acquista carattere, diventando un elemento chiave del look. Per le labbra, domina il nude assoluto, in netto contrasto con il ritorno delle nuance scure e profonde. La vera novità per il prossimo autunno-inverno è l’effetto sfumato e impreciso, che conferisce alle labbra un’eleganza vissuta, quasi vintage. Per ottenere questo risultato, si abbandonano pennelli e stick: il rossetto si applica direttamente con i polpastrelli, concentrando il colore al centro delle labbra per poi sfumarlo verso i contorni, creando un effetto morbido e naturale».

Il trucco diventa minimale

Gli aggettivi per definire questo tipo di no make-up sono molteplici: sobrio, raffinato, delicato, equilibrato, armonioso, ma comunque d’effetto. Sulle ultime passerelle, il nude make up è stato reinterpretato in modi diversi, dimostrando la sua versatilità e modernità. Un make-up luminoso e fresco firmato Pat McGrath da Gucci, esaltato da una tecnica di blush sculpting con contouring quasi invisibile nei toni del corallo. Antonio Marras, N°21, Anteprima ed Etro abbracciano la tendenza del natural beauty, con incarnati impeccabili e dall’aspetto sano, esaltati da blush delicati per un effetto bonne mine. Il contouring è ridotto al minimo o del tutto assente, lasciando che la pelle risplenda con la sua luminosità naturale. Da Icebeg il make up è minimale, ma le sopracciglia sono esasperate in termini di forma e colore. La pelle appare luminosa e uniforme anche da Max Mara, esaltata da un tocco delicato di colore sulle guance, mentre le labbra sono ravvivate da una nuance rosa soft perfetta per un’eleganza discreta e sofisticata.

Fonte: Il Sole 24 Ore