Incidenti informatici principale preoccupazione aziende. Le catastrofi naturali al 3° posto
Gli incidenti informatici che includono le violazioni dei dati o gli attacchi ransomware e le interruzioni It, come l’incidente CrowdStrike, sono la maggiore preoccupazione per le aziende a livello globale nel 2025, secondo l‘Allianz risk barometer. Ancora una volta, anche l’interruzione dell’attività rimane uno dei timori principali per le aziende di tutte le dimensioni, classificandosi al 2° posto.
Dopo un 2024 ancora caratterizzato da un pesante impatto delle catastrofi naturali, questo rischio rimane al 3° posto.
L’impatto di un super anno elettorale, il 2024, con crescenti tensioni geopolitiche e possibilità di guerre commerciali, fa sì che i cambiamenti nella legislazione e regolamentazione si collochino tra i primi cinque rischi, al 4° posto. Il rischio che è cresciuto di più secondo quanto emerge dalle risposte fornite in questa edizione dell’Allianz risk barometer, è il cambiamento climatico, che passa dal 7° al 5° posto, raggiungendo la sua posizione più alta nella graduatoria dei peggiori rischi nell’arco dei 14 anni di sondaggio.
L’Allianz risk barometer e l’Italia
E anche in Italia l’Allianz risk barometer evidenzia che il rischio cyber si posiziona al primo posto, seguito dalle catastrofi naturali – in aumento rispetto all’anno precedente – e dall’interruzione dell’attività produttiva.
Gli incidenti informatici rischio più importante a livello globale
Gli incidenti informatici (38% delle risposte) si classificano come il rischio più importante a livello globale per il quarto anno consecutivo, con il margine più alto di sempre (7 punti percentuali).
Fonte: Il Sole 24 Ore