India, il budget punta su manifattura, agricoltura e ceto medio

Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Il ministro delle Finanze indiano Nirmala Sitharaman – alle prese con un’economia che sta crescendo al ritmo più basso da quattro anni a questa parte e di fronte a un quadro globale che continuerà a essere influenzato dal forti tensioni geopolitiche – ha presentato sabato in Parlamento la Legge di Bilancio per l’anno fiscale 2025-26, indicando nello sviluppo agricolo, urbano, energetico e manifatturiero le priorità del governo.

Il documento include anche misure per incentivare gli investimenti del settore privato e stimolare i consumi del ceto medio urbano, due voci che stanno pesando più di altre sul rallentamento del tasso di crescita del Pil della quinta economia mondiale.

La prossima settimana – ha detto Sitharaman – saranno annunciati i dettagli di una riforma fiscale.

La ministra ha anche sottolineato che il deficit di bilancio dell’anno fiscale che si concluderà il 31 marzo prossimo sarà leggermente più contenuto del previsto, al 4,8%, e quello dell’esercizio 2025-26 dovrebbe attestarsi al 4,4% contro previsioni di un 4,5 per cento. «Il nostro obiettivo – ha detto la responsabile delle Finanze – è che il deficit di bilancio sia sempre tale da far progressivamente diminuire il debito in rapporto al Pil».