Indiana Jones e l’Antico Cerchio è l’avventura che aspettavamo

Indiana Jones e l’Antico Cerchio è l’avventura che aspettavamo

Indiana Jones e l’Antico Cerchio ha il solo difetto di essere arrivato solo ora quando il ciclo cinematografico dell’archeologo sembra essere chiuso. Il nuovo gioco di MachineGames per Pc e Xbox è la versione videoludica più fedele e ricca delle avventure di personaggio inventato da George Lucas. Non aspettatevi nulla di innovativo lato gameplay. Dalle Piramidi a Castef Sant’Angelo il viaggio del dottor Jones è quello che cercano i fan della saga cinematografica. Tecnicamente è un gioco con una componente stealth molto marcata, dove più che sparare si devono usare intelligenza, cazzotti e frusta. Proprio come avrebbe fatto il vero Indiana Jones. Il gioco è disponibile da primo giorno su Xbox Game Pass e dalla primavera del 2024 anche su Ps5.

Cosa ci è piaciuto

E’ una avventura di altri tempi videoludici, di quelle story-driven che piacciono tanto alla Generazione X. Ci sono enigmi, dialoghi, battute e colpi di scena. Tutto ben scritto. Nulla di eccelso ma l’ultimo anno non ci ha regalato grandi emozioni di questo tipo quindi tocca accontentarci. E scoprirete che c’è siamo di fronte a un gioco vastissimo che ci intratterrà per molte ore. Ci è piaciuta anche la scelta di Xbox di puntare su questo titolo per il suo GamePass. Si è rivelata azzeccata l’idea di affidare al team svedese MachineGames una licenza così pesante come quella di Indiana Jones. Molti gli omaggi, le suggestioni e i riferimenti ai film dell’archeologo.

Cosa non ci è piaciuto. Il gioco è una esplorativa in prima persona. I passaggi dalla prima alla terza persona a volte sono sporchi, e la componente stealth che è alla base del gioco può essere “hackerata” nel senso che con il tempo diventa troppo facile aggirare gli ostacoli e confondere l’intelligenza artificiale che muove i nazisti.

Giudizio. Attualmente è la migliore esclusiva temporale di Xbox, forse è più film che videogioco ma non importa. Indiana Jones è tornato.

Fonte: Il Sole 24 Ore