Innovazione zootecnica e benessere animale, premio europeo per il Prosciutto di Parma
Riconoscimento per l’innovazione e il benessere animale al Prosciutto di Parma, che ha vinto il premio europeo EIP-AGRI, la rete europea istituita nel 2012 per promuovere la ricerca e l’innovazione in ambito agricolo. A essere premiato è il progetto Parsutt (PARma ham high SUsTainability sTandard), coordinato dal Centro Ricerche Produzioni Animali – Crpa di Reggio Emilia, con la partecipazione diretta del Consorzio del Prosciutto di Parma e in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali.
«Al progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso fondi del PSR 2014-2020, è stato riconosciuto un elevato grado di innovazione per le pratiche e le soluzioni proposte, volte a delineare un modello di filiera suinicola virtuosa nell’ambito del Prosciutto di Parma Dop, con un’attenzione particolare rivolta alla fase di allevamento», comunica il Conosrzio in una nota.
«Attraverso l’analisi degli standard internazionali – continua il Consorzio – e il coinvolgimento di oltre cento stakeholder e 25 esperti scientifici internazionali è stato sviluppato un protocollo innovativo basato su ventitré parametri con standard di benessere animale e biosicurezza superiori rispetto a quelli imposti dalla normativa vigente, che viene messo a disposizione di tutti gli anelli della filiera produttiva, affinché possano applicarlo, su base volontaria.
Gli elementi essenziali del protocollo prevedono un’attenzione particolare al benessere delle scrofe in gestazione e maternità, dei suinetti in post-svezzamento e dei suini in ingrasso. Includono la disponibilità di spazi di allevamento superiori ai minimi di legge, di superfici di riposo confortevoli e spaziose, di una maggiore quantità di paglia e altri materiali fibrosi.
«L’importante riconoscimento ottenuto dal progetto Parsutt ci rende estremamente orgogliosi e rafforza in noi l’idea che attraverso la ricerca si possa accompagnare la suinicoltura italiana in un futuro fatto di innovazione e visioni ambiziose. Il nostro auspicio, ora, è che questo progetto possa dare vita ad una filiera virtuosa sempre più estesa», commenta Alessandro Utini, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.
Fonte: Il Sole 24 Ore