Inter e Milan costruiranno il nuovo San Siro: addio ai progetti alternativi

Ormai la strada sembra segnata e appare, forse per prima volta in questa tribolata storia che dura da oltre un lustro, in discesa. Inter e Milan realizzeranno il nuovo stadio nell’area di San Siro. Progetti alternativi a Rozzano e San Donato sempre più in stand-by. E addio all’ipotesi di ristrutturazione di Webuild. A breve i due club procederanno alla presentazione della manifestazione di interesse utile alla prosecuzione del procedimento.

L’incontro al ministero della Cultura

Questa soluzione che aveva preso corpo nelle scorse settimane è uscita rafforzata dall’incontro che questa mattina, 22 ottobre, tra il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, una delegazione di Inter e Milan, rappresentate dai dirigenti dei club, ovvero il presidente del Milan Paolo Scaroni e l’ad Corporate dell’Inter, Alessandro Antonello, e dalle proprietà Oaktree Capital e Redbird Capital Partners, e la soprintendente Emanuela Carpani, con il ministro della Cultura Alessandro Giuli. All’incontro ha partecipato anche il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

In una nota Palazzo Marino ha sottolineato come, durante la riunione, è stata presentata ai ministri l’ipotesi di costruzione del nuovo stadio di Milano a San Siro, di sviluppo delle aree circostanti, unitamente alle linee guida della rifunzionalizzazione dello stadio Meazza, già condivise con la soprintendente Carpani. Da parte di tutti gli interlocutori «c’è stato apprezzamento e soddisfazione».

Le richieste del club

Inter e Milan avevano avanzato nei giorni scorsi tre richieste: sapere qual è il valore di San Siro e delle aree adiacenti, su cui si pronuncerà a breve l’Agenzia delle Entrate; capire in dettaglio quanto e come inciderà il Vincolo della soprintendenza sul secondo anello si San Siro e in vista di una privatizzazione dell’impianto; e i tempi per l’operazione. Sala ha già spiegato al riguardo «che non si riparte da zero, ma da una serie di atti già fatti e da un’espressione precisa del volere del consiglio comunale».

La procedura accelerata

In effetti, i due club hanno deciso di riattivare il dossier San Siro sfruttando il fatto che esiste tuttora una procedura aperta e che nel 2023 è intervenuta una modifica importante alla legge sugli stadi. L’attuale articolo 4 comma 13 contempla infatti la facoltà di avviare una trattativa privata tra il Comune e i proponenti per accelerare i tempi di presentazione e negoziazione del progetto urbanistico e rispondere così a tutte le richieste delle parti pubbliche. Inter e Milan preferirebbero che questa fase si svolgesse comunque ad “evidenza pubblica” in modo da garantire la massima trasparenza all’iter amministrativo.

Fonte: Il Sole 24 Ore