Investitori italiani per Maricell, verso un polo dei materiali compositi
Una operazione che mette insieme l’esigenza di continuità di una azienda storica, con un bagaglio tecnico e di conoscenza del mercato riconosciuto, e la necessità di avere ulteriori competenze per una nuova fase di sviluppo. Maricell Srl, sede a Longarone (Belluno), fra i primi tre operatori al mondo nel campo delle schiume rigide in Pvc anche ingegnerizzate su misura del singolo committente, viene acquisita da un club deal interamente italiano organizzato da BF & Company, boutique finanziaria indipendente specializzata in operazioni di finanza straordinaria, in partnership con investitori assistiti da 81 SCF Family Office, primo Family office indipendente nato a Vicenza per le esigenze delle famiglie di imprenditori. L’operazione non ha visto il ricorso a finanziamenti di terzi, e non segue una logica speculativa e punta, partendo da Maricell, a creare un polo italiano leader di almeno 80-100 milioni di euro di giro d’affari nei prossimi anni, focalizzato sulla produzione e commercializzazione nella filiera dei materiali compositi applicabili a svariati settori (marine, wind energy, defence, sports, ecc.), alla luce della frammentazione del settore in Italia, colmando così un gap dimensionale rispetto ad analoghi operatori di altri Paesi.
La storia
Maricell è una delle aziende nate grazie agli incemtivi per la rinascita di Longarone dopo il dramma del Vajont. Fondata sul finire degli anni 80, nel tempo è cresciuta fino a diventare uno dei leader mondiali in un mercato di nicchia, ma con innumerevoli e crescenti applicazioni: i materiali d’anima strutturali espansi (detti “sandwich core material”), in particolare le schiume rigide in Pvc, utilizzati per la realizzazione di manufatti compositi ad alte prestazioni.
I prodotti di Maricell forniscono rigidità e resistenza alle strutture in composito senza aggiungere aggravio di peso, e, quindi, ottimizzando il costo di produzione del composito finito. Un prodotto adattabile a molteplici settori, dalle pale eoliche ai cantieri navali per la realizzazione di yacht, motoscafi, catamarani, barche, imbarcazioni sportive di alta gamma, fino a infrastrutture civili e sportive laddove si richiedono alte performance prestazionali e continua innovazione.
Oggi alla guida c’è la terza generazione, rappresentata dall’attuale amministratore delegato Massimiliano Demenego Della Mora, 26 anni, che continuerà a mantenere un ruolo in azienda: «Stiamo entrando in nuovi mercatoi come quello dei veicoli per la mobilità elettrica. Le aziende come la nostra sono meno di dieci al mondo», spiega l’ad.
Le prospettive
Per Alessandro Bartolini, managing partner di BF & Company, e Matteo Cavalcante, ad 81 SCF Family office, il focus è «sugli investimenti e interventi previsti nel piano di crescita aziendale che si basano sulla nostra forte convinzione della validità della visione industriale e delle competenze del team di Maricell e del ruolo strategico che essa ricopre nel settore dei compositi».
Fonte: Il Sole 24 Ore