Invimit, asset in vendita per 100 milioni e un’apertura al turismo
Con un’ immissione nel mercato immobiliare per circa 100 milioni di euro, proseguono le vendite competitive di Invimit Sgr (società partecipata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze) con 30 nuove proposte turistico-ricettive nelle principali città italiane. Gli immobili immessi si aggiungono agli oltre 200 asset già in vendita in tutta Italia, nonché alle oltre 70 proposte di locazione. La collocazione geografica dei nuovi asset è varia, potendo contare su una presenza che spazia tra Roma, Firenze, Trieste, Perugia, Mantova, Cagliari, Ancona e Alessandria.
Alla formula vincente delle vendite competitive di Invimit si aggiunge la proposta in locazione e gestione di immobili a destinazione turistico-ricettiva, asset class sempre più ricercata dagli investitori. La SGR offre al mercato l’opportunità di valorizzare e gestire due villaggi turistici – in Puglia (Otranto) e in Sardegna (Stintino) – e la valorizzazione di residenze per affitti brevi in Via Belsiana, nel cuore del Centro Storico di Roma.
Invimit, inoltre, propone in vendita Villa Larderel a Impruneta, sulle colline toscane, un’antica residenza nobiliare, con un ampio parco, che può ospitare una struttura turistico-ricettiva.
«Le proposte di Invimit si ampliano con l’offerta ricettiva, utilizzando formule di apertura al mercato che privilegiano la trasparenza e la parità di trattamento e che consentono di allargare il più possibile il novero degli investitori interessati – ha commentato Giovanna Della Posta, amministratore delegato di Invimit Sgr -. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per rendere questi beni fruibili, da un punto di vista commerciale e di business, consapevoli che l’obiettivo non è solo portare gli immobili sul mercato, ma anche supportare la filiera, che poi porta crescita e occupazione. Le bellezze naturali e storiche del nostro Paese – spiega ancora Della Posta – costituiscono un patrimonio inestimabile, da promuovere e valorizzare per garantire una crescita sostenibile».
«Invimit – ha dichiarato il suo presidente Nuccio Altieri – rappresenta oggi una opportunità consolidata per lo sviluppo territoriale. La valorizzazione di importanti immobili pubblici è diventata una realtà non più occasionale sia per i grandi investitori che per le famiglie italiane e la varietà dell’offerta di questo confronto competitivo lo dimostra. In questo modo il patrimonio immobiliare pubblico diventa una risorsa sociale per il Paese ed economica per il bilancio dello Stato».
Fonte: Il Sole 24 Ore