Ipotesi falso in bilancio per Autostrade, 7 indagati a Roma

La Procura di Roma procede per il reato di falso in bilancio in una indagine che riguarda lo stato patrimoniale di Autostrade per l’Italia, Aspi, e vede indagate sette persone tra cui l’amministratore delegato Roberto Tomasi e l’ex ad Giovanni Castellucci.

L’attività degli inquirenti, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, si concentra su oltre 500 milioni di euro per la manutenzione e la realizzazione di opere autostradali che sarebbero stati allocati in modo non corretto. Tra i reati contestati anche l’aggiotaggio, l’ostacolo alla vigilanza e la manipolazione del mercato.

Le verifiche dei magistrati riguardano la destinazione dei ricavi ottenuti attraverso i pedaggi. Una parte di questi ricavi deve essere destinata a finanziare le opere della società: Aspi determina le risorse necessarie per realizzare un progetto specifico e queste devono essere accantonate in un fondo specifico e dedicato. Tuttavia, se un progetto viene revocato, le risorse devono rimanere disponibili nel fondo per eventuali nuovi progetti. Ma secondo l’accusa questo fondo non sarebbe stato correttamente collocato nei bilanci della società.

Fonte: Il Sole 24 Ore