Italiano scomparso in Venezuela: chi è Alberto Trentini
Un cittadino italiano, Alberto Trentini, è stato arrestato in Venezuela lo scorso Novembre e da due mesi non si hanno più notizie.
La biografia dello scomparso
Trentini è un cooperante italiano della ong Humanity & Inclusion, di cui non si hanno più notizie dallo scorso 15 novembre, dopo l’arresto da parte delle autorità venezuelane, scattato durante la missione umanitaria. Laurea in storia moderna e contemporanea all’Università Ca’ Foscari, Trentini, di origini veneziane, ha lavorato nel campo della cooperazione internazionale, prima di collaborare con Humanity & Inclusion: l’anno scorso è stato occupato con il Consiglio danese per i rifugiati a Barbacoas, località della Colombia.
Per gli ultimi 4 mesi del 2022, sempre in Colombia, era stato coordinatore per l’Ong francese Solidarités International; stessa mansione che ha ricoperto per Première Urgence Internationale. Ancor prima, Trentini aveva collaborato con l’organizzazione Coopi in Ecuador, Perù, Libano e Etiopia. Tra gli altri paesi dove ha compiuto missioni umanitarie Grecia, Nepal, Paraguay e Bosnia-Erzegovina.
Il profilo LinkedIn
Sul profilo Linkedin si definisce un “professionista con oltre dieci anni di esperienza nei settori dello sviluppo e umanitario con Ong internazionali in Sud America, Etiopia, Nepal, Grecia e Libano”. Vanta inoltre “esperienza comprovata nella gestione di progetti e uffici, coordinamento, progettazione e budget di proposte, risorse umane e logistica. Madrelingua italiana, fluente in spagnolo, inglese e francese”.
L’intervento del Governo
«Ho fatto convocare stamani l’incaricato d’affari del Venezuela per protestare con forza per la mancanza di informazioni sulla detenzione del cittadino italiano Alberto Trentini e per contestare l’espulsione di 3 nostri diplomatici da Caracas». È quanto fa sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un post sul social X. «L’Italia continuerà a chiedere al Venezuela di rispettare le leggi internazionali e la volontà democratica del suo popolo» aggiunge Tajani.
Fonte: Il Sole 24 Ore