ITS Meccatronico Veneto, apprendistato di III livello oltre quota 250 contratti

ITS Meccatronico Veneto, apprendistato di III livello oltre quota 250 contratti

L’apprendistato di Terzo livello è una porta di ingresso nel mondo del lavoro per ragazzi e ragazze sempre più apprezzata, con 253 di contratti stipulati negli anni. Per le aziende, un metodo efficace per conoscere giovani talenti e inserirli fin dagli anni della formazione, evitando che possano scegliere altre strade o – come è capitato a chi è partito per l’Erasums – si trasferiscano all’estero.

Come funziona

Il metodo è ormai consolidato all’ ITS Academy Meccatronico Veneto, i cui diplomati si confermano una risorsa strategica per il sistema industriale, con un tasso di occupabilità che raggiunge il 98% (fonte: INDIRE). Una parte della ricchezza della formazione ITS è rappresentata dalla possibilità per le aziende di realizzare il percorso di tirocinio obbligatorio attraverso l’Apprendistato di III livello che, «in virtù della sua forte connotazione formativa, la nostra Fondazione sta promuovendo presso le aziende quale modalità alternativa al tirocinio – afferma Marta Cunego, coordinatrice Generale ITS Academy Meccatronico Veneto -. L’obiettivo è sviluppare la formazione on the job e costruire percorsi di crescita delle competenze dei giovani in linea con il curriculum studi e con i fabbisogni professionali delle imprese. L’apprendistato e il tirocinio sono entrambi strumenti preziosi per favorire l’integrazione tra il sistema educativo e il mondo del lavoro ma differiscono in quanto gli studenti che frequentano i percorsi ITS con un contratto di apprendistato, accanto alle ore di formazione a scuola e alle ore di formazione interna all’azienda, possono svolgere delle ore di lavoro e ricevere una retribuzione». I numeri confermano il gradimento: «Proprio per le peculiarità del contratto abbiamo registrato una crescita continua della formula duale in apprendistato fino ad arrivare a 253 contratti stipulati negli anni», aggiunge Cunego.

Trattenere i talenti

Considerata la carenza di tecnici specializzati e la necessità per le imprese di attrarli, formarli e trattenerli, l’interesse per questa soluzione cresce di anno in anno. Le Acciaierie di Verona del Gruppo Pittini sono state le prime – nel 2018 – ad applicare il contratto di apprendistato di terzo livello ai percorsi biennali per Tecnici superiori per l’automazione e sistemi meccatronici dell’ITS Academy Meccatronico Veneto. Da allora il gruppo ha sempre assunto uno, due fino a tre apprendisti. E oggi la formula è stata accolta positivamente dalle tante aziende con cui l’ITS collabora: tra queste EssilorLuxottica, che nel tempo ha valorizzato questa tipologia di inquadramento per studenti e studentesse, adottandola come modalità di accoglienza e formazione. Nel biennio 2023-25 sono attualmente attivi in ITS quasi un centinaio di contratti su 332 studenti frequentanti pari al 29% degli iscritti e il trend si conferma in crescita anche nel 1° anno (biennio 2024-26) appena avviato.

«Un vantaggio organizzativo e amministrativo per l’azienda – prosegue Cunego – è che l’aspetto contrattualistico può essere delegato ad agenzie per il lavoro, come nel caso delle Acciaierie di Verona ed EssilorLuxottica che hanno entrambe affidato a Umana la gestione dei contratti in somministrazione». Quanto alla gestione didattica, l’ITS Academy Meccatronico Veneto ha adottato la settimana “spezzata”, riservando il giovedì e il venerdì ai tirocini e apprendistati e i primi tre giorni della settimana alla formazione in aula/laboratorio comune a tutti gli studenti: «Questa modalità permette allo studente di restare in azienda per due anni e di inserirsi a pieno titolo nell’ambiente di lavoro; al pari si attiva uno scambio positivo tra lo svolgimento delle lezioni e il tirocinio; la settimana spezzata assicura la coesione della classe, che si ritrova in aula almeno due giorni a settimana; infine, l’azienda ha modo di conoscere a fondo il candidato anche in vista della conferma dopo il diploma».

I protagonisti

Tra giovani talenti entrati nelle imprese locali ci sono Stefano, Margherita e Davide, iscritti al secondo e ultimo anno ITS, che hanno scoperto il fascino della meccatronica durante le scuole superiori. Con loro Francesco e Filippo, provenienti da percorsi non tecnici, ma attratti dalle potenzialità degli ITS grazie alle attività di orientamento. «Questo percorso ci ha aperto le porte di un futuro certo, permettendoci di entrare in contatto diretto con il mondo delle aziende», raccontano.

Fonte: Il Sole 24 Ore