Janus (Graded) sfida sulle rinnovabili con l’intelligenza artificiale

La start up, Janus, nata in seno al gruppo Graded di Vito Grassi e fratello, lancia “CRE-AI-THON”, il suo primo hackathon dedicato alla creazione di soluzioni software all’avanguardia per il mondo dell’energia, con la sponsorship di Intesa Sanpaolo.

Sarà una full immersion di 12 ore – dalle 9 alle 21 – per progettare una piattaforma digitale in grado di gestire le Comunità Energetiche Rinnovabili. La sfida, che si svolge oggi nei LAB della Apple Developer Academy, presso il Polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, è aperta a studenti e giovani sviluppatori esperti in Design e Development.

La sfida: una piattaforma per gestire energie rinnovabili

I partecipanti saranno chiamati a realizzare un “Mockup” (ovvero un prototipo grafico dell’interfaccia utente) e una “Proof of Concept” (un prototipo funzionale con le caratteristiche principali) di una piattaforma che possa consentire di monitorare in tempo reale la produzione e il consumo energetico, ottimizzare i flussi, fare analisi e previsioni basate su algoritmi di intelligenza artificiale. E ancora, gestire le tariffe energetiche, integrare con dispositivi IoT e generare report dettagliati sull’uso dell’energia e sulle emissioni di CO2. A valutare i progetti sarà una giuria composta da esperti dei settori energetico, tecnologico e finanziario.

Prima uscita della start up Janus

L’Hackathon è la prima uscita ufficiale della neonata start up del gruppo energetico: è guidata da un ex studente della seconda edizione della Digita Academy (che fa capo a Deloitte Digital), l’ingegnere Gennaro Ardolino, che già ricopre in Graded i ruoli di CISO (Chief Information Security Officer, ovvero responsabile della gestione della sicurezza delle informazioni e della protezione dei dati all’interno dell’azienda) e di responsabile Digital Innovation. Nel board siedono due membri Graded: Fabrizia Grassi, componente del Cda della società, e la Chief Operating Officer Ludovica Landi.

Favorire anche il rientro dei cervelli

«Janus, oltre ad occuparsi dello sviluppo di soluzioni software all’avanguardia legate al settore energetico, si propone un obiettivo anche più ambizioso – spiega Ardolino –: aiutare i ragazzi che si sono formati a Napoli e poi sono stati costretti ad emigrare alla ricerca di un lavoro in linea con le proprie ambizioni professionali, a tornare a casa per contribuire alla crescita del proprio territorio». Janus è pronta ad assumere le prime 4-5 persone, dando una corsia preferenziale ai cosiddetti cervelli di ritorno. «Per Graded si tratta della ennesima sfida nel percorso di trasformazione digitale avviato da diversi anni – dice Vito Grassi, ad di Graded –. Fin dal 2017 abbiamo accelerato l’interazione con il mondo delle startup e lo sviluppo di soluzioni promettenti anche nate dalla partnership con la Digita Academy».

Fonte: Il Sole 24 Ore