JetBlue Airways, l’attivista Icahn rastrella il 10% e preme sul management
L’investitore attivista Carl Icahn ha annunciato una partecipazione del 9,91% in JetBlue, la compagnia aerea americana, definendo le azioni sottovalutate. Ha anche affermato di aver avuto colloqui con il management sulla possibilità di una rappresentanza nel consiglio di amministrazione.
Una scalata da 200 milioni di dollari
La partecipazione, valutata circa 204 milioni di dollari in base al prezzo di chiusura di lunedì sera del titolo, rende Icahn il terzo maggiore azionista della compagnia aerea, dietro gli investitori istituzionali BlackRock e Vanguard, secondo i dati compilati da Bloomberg. Ieri sera, nelle contrattazioni afterhour, le azioni di JetBlue sono aumentate fino al 19%.
Due flop in un anno
Il titolo, tuttavia, èviene da un crollo di quasi il 30% negli ultimi 12 mesi, dopo che la giustizia american ha bloccato due operazioni: un’alleanza regionale con American Airlines e la già pianificata acquisizione da 3,8 miliardi di dollari di Spirit Airlines. Le due compagnie hanno annunciato ricorso contro la sentenza. Allo stesso tempo, JetBlue ha anche detto agli investitori, lo scorso 30 gennaio, che sta valutando misure per tornare alla redditività come compagnia autonoma, inclusi tagli più profondi ai costi e una revisione della sua rete di voli.
La reazione
«Siamo sempre aperti a un dialogo costruttivo con i nostri investitori mentre continuiamo a portare avanti il nostro piano per aumentare il valore per tutti i nostri azionisti e stakeholder» ha affermato JetBlue dopo che la partecipazione di Icahn è stata resa pubblica in un documento. La notizia è arrivata lo stesso giorno in cui Joanna Geraghty ha assunto la carica di amministratore delegato, dopo l’addio di Robin Hayes per motivi di salute.
Fonte: Il Sole 24 Ore